E’ stato condannato dai giudici della Corte di Appello di Catania a 2 anni di reclusione, Federico Ferdinando Bizzi, 30 anni, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio. E’ stata ridotta la pena, perché in primo grado, l’imputato, difeso dall’avvocato Junio Celesti,  aveva rimediato 2 anni e 4 mesi, allo stesso tempo, è stato rimesso in libertà.

L’arresto

Il trentenne venne arrestato un anno fa dagli agenti della Squadra mobile di Siracusa per cui l’imputato avrebbe accatastato la partita di droga, suddivisa in 10 panetti, dentro una cassetta in legno, di quelle usate per conservare il vino.

Il blitz in via Ramacca

I poliziotti, nelle settimane precedenti, avevano avuto delle informazioni sul conto di Bizzi, decidendo di compiere una perquisizione nell’appartamento ricavato in un complesso residenziale in via Ramacca, nella zona di viale Santa Panagia,  ma le attenzioni si soffermarono sulla cantina, ricavata all’interno dell’abitazione.

Il valore della droga

Dai calcoli compiuti dai poliziotti, al comando del dirigente Gabriele Presti, da quel

Un’altra condanna per spaccio

E’ stato condannato, in via definitiva, a 3 anni ed 8 mesi di reclusione, Giuseppe Coniglione, 61 anni, augustano, che deve rispondere di detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio. Gli agenti del commissariato di polizia di Augusta hanno notificato all’uomo il provvedimento e così è stato prelevato ed accompagnato nel carcere di Ragusa dove sconterà la sua condanna.

La vicenda

L’uomo venne fermato nell’ottobre dello scorso anno a Brucoli, nel Siracusano, con circa 90 chili di marijuana. Droga che, secondo la ricostruzione dei magistrati della Procura di Siracusa, sarebbe dovuta finire nel mercato della zona di Augusta ma, in quell’indagine, emerse il coinvolgimento di alcuni libanesi che, presumibilmente, avrebbero venduto la partita di erba proveniente dal paese balcanico.