Una barca a vela con a bordo 69 migranti è stata intercettata dalla Guardia di Finanza nei giorni scorsi, nel mare al largo di Siracusa. I migranti sono stati messi in salvo mentre l’imbarcazione è stata posta sotto sequestro e trasportata ad Augusta. Continua senza sosta la lotta ai trafficanti di uomini che, sempre più spesso, prediligono le nuove rotte da est verso le coste nazionali di Sicilia e Calabria.

La barca intercettata

L’attivazione è arrivata nella notte del 07 settembre a seguito di un avvistamento aereo da parte di un assetto operante nell’ambito dell’Operazione congiunta “Themis”, disposta dall’ Agenzia Europea Frontex a contrasto dei flussi migratori diretti verso il territorio nazionale. Il Pattugliatore Veloce 4 Avallone, del Gruppo Aeronavale di Messina, in navigazione nell’ambito dell’operazione in parola, è stato quindi fatto dirigere all’intercetto del natante sospetto.

A bordo erano presenti 69 persone

La barca a vela, uno sloop bianco battente bandiera tedesca, è stata avvistata priva di moto al largo delle acque antistanti Siracusa. I finanzieri, affiancata l’imbarcazione sono saliti a bordo, rivenendo 69 migranti, di presunta nazionalità Afghana, Siriana ed Irachena, tra i quali molte donne e minori.

I migranti a Catania

Trasbordati a bordo del Pattugliatore Veloce 4 Avallone sono stati successivamente trasportati al porto designato di Catania dove sono stati affidati al dispositivo prefettizio di accoglienza. L’unità a vela, posta sotto sequestro, è stata invece rimorchiata nel porto di Augusta da un’unità navale del Reparto Operativo Aeronavale di Palermo.

Arrestati due scafisti nei giorni scorsi

Gli agenti della Squadra Mobile e la Guardia di Finanza di Siracusa hanno arrestato 2 scafisti: sono turchi, rispettivamente di 37 e di 35 anni, accusati del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Le attività di polizia giudiziaria, svolte nel porto commerciale di Augusta, dove era stata trasferita l’imbarcazione hanno consentito, anche grazie alle dichiarazioni rese da alcuni immigrati, di fare piena luce sulla dinamica della traversata e la conduzione della barca. I due cittadini turchi avevano condotto i migranti a bordo dell’imbarcazione che, nella serata del 24 agosto scorso, era salpata dalle coste turche per poi giungere presso quelle italiane. Gli arrestati sono stati condotti in carcere.

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