Altri quattro sbarchi di migranti a Lampedusa. Sono 57 in tutto le persone arrivate dall’alba sull’isola. I gruppi, composti da un minimo di 10 a un massimo di 19 persone, sono stati soccorsi dalle motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza.

Fra loro anche 8 donne e 7 minori. Ieri, sull’isola, ci sono stati 8 approdi per un totale di 231 migranti. Nell’hotspot di contrada Imbriacola, che può contenere fino a 350 persone, ci sono 501 ospiti. Per stasera è previsto il trasferimento di altri 250 migranti.

Gli sbarchi a Punta Sottile

Dodici egiziani, su una barca di 20 metri, sono stati intercettati e bloccati a 9 miglia da Punta Sottile a Lampedusa dalla motovedetta G219 della Guardia di finanza. All’hotspot di contrada Imbriacola sono presenti 950 ospiti ed è in corso il trasferimento di 40 immigrati che, con il traghetto di linea Veronese, lasceranno l’isola con destinazione Porto Empedocle.

Sbarchi anche a Messina

Il Guardacoste 127 «Finanziere Zoccola» appartenente al Gruppo Aeronavale della Gdf di Messina ha fermato un motoveliero diretto verso le coste calabresi scoprendo che trasportava 46 migranti.

L’imbarcazione a vela di circa 14 metri, denominata «Kuan Foca” e battente bandiera U.S.A. non si era fermata alt. L’imbarcazione con i migranti a bordo è stata quindi condotta nel porto calabrese di Roccella Jonica. Proseguono le indagini svolte dai militari delle Fiamme Gialle e della Polizia di Stato, per individuare gli eventuali scafisti.

A Lampedusa smaltimento delle barche

Sono cominciate a Lampedusa le operazioni di smaltimento del peschereccio di 20 metri che era arrivato con 238 migranti. Si è svolto questa mattina un comitato tecnico dopo che la Procura ha dissequestrato l’imbarcazione per affidarla all’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli.

Nel corso del comitato tecnico – dice l’Adm -, promosso dal direttore generale dell’agenzia, Marcello Minenna, a cui hanno
partecipato la Prefettura, il Sindaco di Lampedusa, i Vigili del Fuoco, la Guardia di Finanza e la Capitaneria di Porto, sono
state definite le procedure per avviare immediatamente la bonifica del mezzo con l’aspirazione dei liquidi e del
carburante a bordo per prevenire sversamenti in mare e scongiurare il rischio di danno ambientale. Terminate le operazioni di messa in sicurezza, Adm provvederà nelle ore successive al recupero e allo smaltimento dell’imbarcazione per garantire le condizioni di sicurezza del sistema portuale nell’isola di Lampedusa.

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