E’ finita a coltellate una lite tra due tunisini scoppiata a Pachino, nella zona sud del Siracusano. Sono stati i carabinieri ad intervenire, avvertiti da alcune richieste di soccorso da parte di alcuni passanti che temevano potesse finire in tragedia quella zuffa. Non sono del tutto chiare le ragioni per cui i due migranti sono andati allo scontro, gli inquirenti non escludono motivi economici, fatto sta che si sono affrontati a muso duro ma uno dei due, secondo una prima ricostruzione al vaglio delle forze dell’ordine, ha estratto un coltello che avrebbe usato contro il rivale. La vittima, per fortuna, non si è procurata delle gravi ferite, ha rimediato due giorni di prognosi, frattanto la loro posizione è al vaglio dei militari del comando provinciale.
Nelle ore scorse, un altro migrante, un tunisino, residente a Pachino, è finito nella rete della polizia. Non avrebbe voluto andarsene dall’Italia nonostante un provvedimento di respingimento emesso dalla Questura ed invece, di tornarsene nel suo paese, ha preferito starsene a Pachino. Per questo motivo, il nordafricano è stato denunciato ma allo stesso tempo il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, ha emesso nei suoi confronti un decreto di espulsione. A seguito di quest’atto, gli agenti di polizia dell’Ufficio immigrazione della Questura di Siracusa hanno accompagnato il ventiquattrenne a Bari al centro per i rimpatri.
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