- Incendio nell’area dell’acquedotto di Città Giardino
- Il sindaco ipotizza un’azione dolosa
- Nei giorni scorsi si sono verificati dei furti d’acqua
Paura per i residenti di Città, Giardino, frazione di Melilli, nel Siracusano, per un incendio scoppiato a ridosso dell’acquedotto comunale. Un muro di fiamme si è alzato nella tarda serata di ieri sera, impegnato per parecchie ore le squadre dei vigili del fuoco e della Protezione civile.
I furti d’acqua
Il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, avanza un sospetto. “Da una settimana – dice a BlogSicilia il sindaco – siamo costretti a chiudere le valvole perché c’è il rischio del furto di acqua. E’ davvero strano che sia scoppiato un incendio, per fortuna, avevamo predisposto delle barriere al fine di proteggere la struttura, che non ha subito danni”
Esposto in Procura
“Per questo motivo, d’accordo con i legali, abbiamo deciso – dice a BlogSicilia il sindaco – di presentare un esposto per evidenziare quanto si sta verificando nel nostro territorio L’incendio avvenuto a Città Giardino ci dà l’idea del pericolo corso dalla popolazione e soprattutto dell’irresponsabilità di alcune persone. Ringraziamo le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la Protezione civile, per l’impegno profuso che ha consentito di arginare l’azione delle fiamme”.
Il fenomeno nel Siracusano
Nei giorni scorsi, una lettera è stata recapitata al prefetto di Siracusa per denunciare il fenomeno del pascolo abusivo nell’area della Montagna di Avola e nella Riserva di Cava Grande di Cassibile.
Il pascolo abusivo
Ad inviarla l’associazione Acquanuvena che stima, in queste zone colpite dagli incendi, la presenza di 300 capi di bestiame. “Non volendo necessariamente collegarli – si legge nella lettera – come cause ed effetto abbiamo però notato che nello stesso territorio in cui si trovano, in queste ultime settimane ci sono stati già diversi incendi che hanno colpito vaste aree, per cui si è reso necessario l’intervento dei mezzi aerei”.
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