Nella Coalizione per Avola, che sostiene la candidatura a sindaco di Corrado Loreto, ci sono pezzi importanti del Centrosinistra, come il Pd ed Italia Viva. Ma lui, Loreto, ex consigliere comunale dal 2007 al 2012,  sotto l’aspetto politico, ha un passato dall’altra parte dello schieramento.

Un passato con Pdl e Futuro e libertà

Candidato alle elezioni provinciali nel Pdl, ci aveva provato a diventare primo cittadino della sua città nel 2012, sotto le insegne di Futuro e Libertà, il partito fondato dall’ex capo del Msi, di Alleanza nazionale ed ex presidente della Camera, Gianfranco Fini. Nella primavera del 2022, si voterà per il rinnovo del Consiglio comunale e per il sindaco, che sarà, comunque, nuovo perché l’attuale, Luca Cannata, ha esaurito i due mandati.

Uno schieramento eterogeneo

Nella coalizione per Avola ci sono il Pd, Italia Viva, gli ex grillini raccolti nel gruppo Avola in Movimento, e poi altre liste civiche come Idee per La Città, la Nostra isola Sicilia, Avola Futuro, e Avola Protagonista, quest’ultimo vicina all’ex parlamentare regionale, Enzo Vinciullo, ora leader provinciale della Lega.

Le lacrime di Loreto

Loreto, presentando ufficialmente la sua candidatura, ha avuto momenti di commozione ma dopo essersi ricomposto ha spiegato che la squadra con cui è partito si allargherà, assicurando “la presenza di altri esponenti politici” mentre in merito al programma ha spiegato che sarà realizzato “non dentro una stanza” ma “ascoltando la gente e gli operatori economici della città”.  Nel suo intervento non ha mai menzionato l’attuale sindaco, Luca Cannata, con cui è entrato in polemica nei mesi scorsi a proposito dell’uso dei fondi pubblici.

Gli avversari

Loreto è stato il primo a scendere in campo, annunciando la sua corsa per diventare sindaco. Il raggruppamento che sta attorno al sindaco, tra cui Fratelli d’Italia, di cui Cannata è esponente insieme alla sorella, la parlamentare regionale Rossana Cannata, e Forza Italia, non ha ancora indicato un nome, almeno ufficialmente. C’è, però, un altro schieramento, di ispirazione moderata, che strizza l’occhio, come possibile candidato a sindaco, ad Antonino Campisi, avvocato penalista, il quale, nei mesi scorsi ha dato disponibilità, a condizione che si formi una coalizione coesa attorno al suo nome.