• Proroga della zona rossa per Solarino e Rosolini
  • I dati sul contagio non scendono
  • Il lockdown scadrà il 22 aprile

Invece che decrescere, i dati su Rosolini e Solarino, Comuni in zona rossa del Siracusano, sono aumentati. E così, il presidente della Regione ha prorogato il lockdown per entrambe le cittadine, che sembrano entrate in un tunnel molto lungo e piuttosto buio.

“Dati preoccupanti a Solarino”

Il sindaco di Solarino, Sebastiano Scorpo, ha informato la comunità della situazione grave  sotto l’aspetto sanitario. “Questo pomeriggio l’Asp di Siracusa ci ha comunicato che i dati di incidenza dei positivi al covid-19 dell’ultima settimana sono peggiorati, passando da un tasso di 292/100.000 a 456/100.000” ha detto il primo cittadino.

I numeri su Rosolini

Nei giorni scorsi, il caso Rosolini si era già manifestato e si era interessata la parlamentare regionale di Forza Italia, Daniela Ternullo, che aveva anche parlato di mancanza di personale nelle forze dell’ordine: una carenza che starebbe penalizzando i controlli. Secondo i dati forniti dal Comune, sono 130 i positivi al Covid19 ma ormai nel Comune agricolo del Siracusa serpeggia il timore. “Continuiamo così che moriremo tutti di covid e di fame oggi sono aumentati ancora” scrive un residente.

Zone rosse in Sicilia

Crescono anche le zone rosse che adesso diventano 115 anche se 19 sono in scadenza domani a mezzanotte. I due nuovi Comuni per cui è scattato il lockdown sono Canicattì e Favara, in provincia di Agrigento.  Invece da domani entrano in vigore tre “zone rosse” deliberate ieri: si tratta di Niscemi, in provincia di Caltanissetta, di Ramacca e Zafferana Etnea, in provincia di Catania. L’ordinanza, emanata ieri sera, sarà in vigore a partire da mercoledì 14 aprile e sino a giorno 28 compreso.  Le restrizioni entreranno in vigore giovedì 15 aprile e cesseranno mercoledì 28.

Si aggiungono ai 110 comuni già interdetti

I comuni attualmente zona rossa sono 110, 81 dei quali costituiscono l’intera provincia di Palermo dichiarata zona rossa in massa. A questi da mercoledì si aggiungeranno i tre di ieri e i due di oggi ma dal giorno successivo il numero potrebbe tornare a scendere.