La vicenda tra il Brescia e Mario Balotelli si è ‘arricchita’ di un altro episodio eclatante. L’attaccante, infatti, si è presentato stamattina al centro sportivo di Torbole Casaglia ma sul cancello d’ingresso è stato bloccato da un addetto e rimandato a casa con un giorno di riposo.

Venerdì scorso, 6 giugno, il club lombardo ha chiesto la rescissione unilaterale del contratto con l’ex calciatore di Inter, Milan e Manchester City. Sarà il collegio arbitrale a decidere e, nel frattempo, il quasi 30enne resterà a casa, in malattia, con una diagnosi di gastroenterite acuta.

Si è appreso dall’Ansa che ieri sera, intorno alle 21.30, stando a quanto ricostruito dal Brescia, Balotelli ha inviato alla società una mail in cui ha annunciato che oggi sarebbe stato pronto a tornare ad allenarsi – ne ha diritto essendo a tutti gli effetti sotto contratto – nonostante il certificato lo coprisse fino a oggi compreso.

Il club solo stamattina ha letto la mail del calciatore nato a Palermo ma cresciuto a Brescia. Una volta arrivato al centro sportivo, dopo un breve colloquio, a Balotelli è stato comunicato di restare a riposo anche oggi perché non ci sarebbero stati i tempi tecnici per organizzare il lavoro per lui. Di conseguenza, l’attaccante è tornato a casa e dovrebbe ripresentarsi domani agli allenamenti.

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