È clima play off per Palermo-Brescia. La partita che chiude il campionato di serie B in programma venerdì 19 maggio alle 20.30 allo stadio Renzo Barbera va verso il record stagionale di presenze. Primato che quasi certamente sarà battuto nella giornata odierna. Il dato ufficiale di ieri sera, infatti, diffuso dal club di viale del Fante parla di 26.189 presenze. Col Frosinone furono quasi 28.000.

Non è ancora caccia al biglietto, quindi, ma è probabile che nelle prossime ore si abbiano difficoltà a trovare i tagliandi per assistere al match. Si rivede il clima dello scorso anno, lo si riassapora. Almeno per qualche ora gli appassionati proveranno quella magia che contraddistinse la stagione passata che si concluse in trionfo. L’affetto del pubblico lo si era già visto la settimana scorsa, quando all’allenamento a porte aperte al Barbera culminato col test con l’Under 17, in 3mila hanno gremito la tribuna centrale.

Dove acquistare i biglietti ed i prezzi

I tagliandi saranno disponibili alla vendita fino alle 20.25 di venerdì 19 maggio o comunque fino a esaurimento disponibilità, solo attraverso i seguenti canali:

  • il sito Vivaticket
  • i punti fisici Vivaticket sparsi nella provincia di Palermo e in tutto il territorio nazionale
  • il punto Vivaticket presente presso il SiamoAquile Bar&Store allo stadio Renzo Barbera.

I prezzi

Curve 15 euro; 12 euro ridotto (donne, over 65, nati entro il 31 dicembre 1957, ed under 18 nati dall’1 gennaio 2005).

  • Gradinata superiore, intero 20 euro; 16 euro ridotto
  • Gradinata inferiore, intero 25 euro; 20 euro ridotto
  • Tribuna laterale, intero 35 euro; 28 euro ridotto
  • Tribuna centrale, intero 50 euro; 40 euro ridotto
  • Tribuna centralissima, intero 70 euro; 55 euro ridotto.

Sul sito del Palermo Fc altre informazioni sulle iniziative che offrono sconti.

Col Brescia una finale, Palermo tocca a te

Quella col Brescia è una vera e propria finale per il Palermo. Un “turno preliminare” di play off. Certamente un antipasto… in caso di qualificazione, ovviamente. Nessuna delle due formazioni può permettersi il lusso di perdere mentre il pareggio potrebbe servire alle Rondinelle per evitare la retrocessione diretta e rimandare il tutto alla sfida di play out con una tra Cosenza e Cittadella.

I rosanero, invece, devono solo vincere. Con un successo la squadra di Eugenio Corini manterrebbe quantomeno l’ottava posizione e – se il Venezia non dovesse fare bottino pieno a Parma – potrebbe anche chiudere il suo cammino al settimo posto. Ad ogni modo, i tre punti permettono senza ulteriori calcoli l’accesso agli spareggi promozione.

Ed è dal dopo partita di Cagliari che Corini e Segre – intervenuti in sala stampa nel post match – e capitan Brunori – assente in Sardegna per squalifica ma presente in gruppo per accompagnare la squadra – hanno parlato apertamente di finale caricando la squadra e chiamando il pubblico a riempire lo stadio.

I rosa devono sfatare il tabù con le pericolanti

Brunori e compagni devono sfatare il tabù con le pericolanti. Sovente in questa stagione i rosanero hanno lasciato punti pesanti contro le formazioni pericolanti. Anche in casa e di recente, leggasi Benevento e Cosenza prima di ritornare al successo due settimane fa con la Spal. Questo solo per fare due esempi. Nel girone di ritorno i rosa hanno battuto solo 4 formazioni che inseguono: Reggina, Ascoli, Modena e Spal. Pareggiando a fatica a Perugia (3-3), rischiando molto con la Ternana in casa (0-0) e facendosi raggiungere a Como (1-1).

Attenzione alle rimonte

Ma ci sono tanti rimpianti – che in caso di mancata qualificazione ai play off potrebbero diventare rimorsi – che il Palermo ha accumulato in questa stagione. Soprattutto nel girone di ritorno. La squadra di Corini è stata rimontata 7 volte lasciando in queste occasioni 16 punti sul campo. Ma se quella col Frosinone 1-1 alla 25ma giornata può anche starci vista la caratura tecniche della compagine di Fabio Grosso che ha pure vinto il campionato, le altre fanno riflettere.

A cominciare dall’1-1 a Pisa (che all’andata rimontò 2 reti ai rosa, sopra 3-1 ndr) con Sibilli che nel finale riacciuffò la rete firmata da Di Mariano. Era il 4 marzo e si giocò la 28ma giornata. I rosa ottavi con 38 punti.

Sabato successivo, alle 29ma a Cittadella partita folle, Palermo sotto di due reti segna tre volte e ancora verso la conclusione del match subisce il pareggio di Maistrello che ai siciliani ha firmato le sue prime reti in cadetteria. Siciliani fuori dalla zona play off al nono posto.

Rosanero rimontati e, questa volta sconfitti, a Venezia. Alla 33ma giornata al Penzo finisce 3-2 col Palermo avanti grazie a Brunori dopo 5 minuti di gioco, poi erroraccio di Pigliacelli e gol Johnsen poco prima del 20’. Nella ripresa lagunari a segno su rigore di Pohjanpalo e con Tessmann. Tutino su rigore accorcia a 4 minuti dal 90’.

Ed ancora, i più recenti, con Benevento 1-1 alla 34ma (Sala e poco prima della mezz’ora Farias. In pieno recupero annullata dal Var una rete di Broh), 1-1 a Como (Buttaro e poi Cerri su rigore).

Ultima partita con questo andamento è stata la summa di un trend decisamente poco positivo. A Cagliari: Segre illude, poi Deiola e Lapadula fanno il ribaltone.

Le inseguitrici scalpitano

Il Palermo deve fare attenzione a ciò che succede dietro. Come ribadito ampiamente, non può permettersi pareggi. Troppe, infatti, le variabili che si verrebbero a creare.

Tre squadre inseguono i rosa ad un solo punto. Il Pisa che gioca in casa contro il retrocesso Benevento, la Reggina (nonostante la penalizzazione) e l’Ascoli che si scontrano al Granillo.

Altra squadra che potrebbe in linea teorica superare il Palermo e le altre tre squadre appena nominate è il Como impegnato a Cittadella contro una squadra che deve salvarsi.

Escluso il Modena, che ha tre punti in meno. Sì, aritmeticamente può agguantare i rosa ma le variali sarebbero ancora maggiori. Inoltre la formazione modenese sarebbe penalizzata dagli scontri diretti col Palermo, prima discriminante in caso di arrivo a pari punti. I canarini sono l’unica formazione in questa stagione ad aver perso tutte e due le volte (2-0 al Braglia e 5-2 al Barbera).

Nessun calcolo

Ad ogni modo il destino dei rosanero è nelle loro mani. Venerdì tocca a loro. Il campo dirà tutto, sciogliendo tutti i dubbi materializzando sogni, speranze o delusioni ed incubi in una 38ma giornata che darà gli ultimi verdetti di questa serie B estremamente equilibrata.

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