La Meta Catania costringe la corazzata Napoli ai supplementari ma viene punita da Salas a 90 secondi dalla fine. Davanti agli oltre 2mila spettatori del PalaCatania i rossazzurri perdono 4-5 contro i partenopei in gara 1 dei quarti di finale dei play off scudetto del calcio a 5.

Match infinito e ricco di emozioni con un ritmo forsennato fin dalle prime fasi di gioco. Napoli, primo alla fine della stagione regolare, entra in campo con personalità e Tornatore risponde alla grande su Fortino, Rafinha e Salas. La Meta Catania reagisce. All’improvviso Carmelo Musumeci, va via e in diagonale batte Pietrangelo e blocca la partita portando gli etnei in vantaggio.

Partita bellissima e appesa ad un filo e in totale equilibrio. Il Napoli pareggia con autogol di Alonso, per poi andare sopra grazie alla rete di Rafinha.

Ancora Musumeci protagonista

Il PalaCatania spingela Meta Catania e Carmelo Musumeci su palla inattiva pesca la botta al volo per il 2-2. Allo scadere del primo tempo un episodio molto dubbio con Musumeci lanciato a rete fa lo scavetto su Pietrangelo che in uscita tocca il pallone con le mani. Fuori area secondo i padroni di casa ma non per i quattro arbitri.

Ripresa equilibrata

Nella ripresa stesso spartito con Napoli che parte forte e Meta Catania pronta a sfruttare i momenti della gara e ribatteva colpo su colpo alle iniziative partenopee. Fortino al 6’ porta in vantaggio il Napoli sul 3-2. Ma dura poco: due minuti dopo una giocata tra Nelson Lutin e Spellanzon materializzava la stoccata del francese per il 3-3.

Gara sempre più intensa con il campione del mondo argentino Borruto a gelare il PalaCatania con un destro pazzesco per il 3-4 per Napoli. La partita, però, non è finita.

Gli uomini di Cipollini, infatti, non demordono, attaccano e sfiorano il pareggio con Musumeci e Lutin. Nell’assalto finale a due secondi dalla fine il pallone dentro l’area tirato forte sbatteva su De Luca per il più classico delle autoreti che faceva esplodere i 2mila del PalaCatania.

La beffa ai supplementari

Tempi supplementari tirati con la Meta Catania che ha sul groppone il quinto fallo: tutto appeso ad un filo e non gira nulla stavolta agli etnei. Primo tempo supplementare che fila via senza sussulti e nel secondo l’episodio beffa che non premia l’ennesimo sforzo dei rossazzurri con il power play (ovvero con l’uomo di movimento in più) votato a vincere la partita. Salas punisce Musumeci e compagni a 90 secondi dalla fine.

Testa a gara 2

Sconfitta amara ma tanta consapevolezza e forza nelle parole di Carmelo Musumeci “andiamo a vincere a Napoli possiamo farlo” e di Bocao a fine gara ” con questo spirito e voglia possiamo tornare in corsa”.

Il pensiero, quindi, è rivolto a gara 2 che si giocherà a Napoli il 18 maggio alle 19.

Meta Catania-Napoli Futsal, il tabellino

Meta Catania-Napoli Futsal 4-5 dopo i tempi supplementari

Primo tempo 2-2; tempi regolamentari 4-4

Meta Catania: Tornatore, Alonso, Vaporaki, Bocao, Musumeci, Podda, Silvestri, Pulvirenti, Spellanzon, Lutin, Fontanella, Corallo, Dovara. Allenatore Cipollini.

Napoli Futsal: Pietrangelo, Perugino, Salas, Rafinha, Fortino, De Luca, Franzese, Mancha, Borruto, De Simone, Mateus, De Gennaro. Allenatore. Cacau

Marcatori: 5’42” p.t. Musumeci (M), 12’49” aut. Alonso (N), 17’38” Rafinha (N), 19’21” Musumeci (M), 6’22” s.t. Fortino (N), 8’29” Lutin (M), 11’05” Borruto (N), 19’56” aut. De Luca (M), 3’31” s.t.s. Salas (N)

Ammoniti: Salas (N), De Luca (N), Pulvirenti (M), Vaporaki (M)

Arbitri: Andrea Saggese (Rovereto), Luca Di Battista (Avezzano), Fabio Rocco De Pasquale (Marsala). Crono: Mario Certa (Marsala).