L’Ekipe Orizzonte Catania batte la Sis Roma 11-9 in gara 3 delle semifinali scudetto ed approda alla finale tricolore della pallanuoto femminile. Ad aspettare le etnee, che difenderanno il titolo cucito sulla calottina, c’è la Plebiscito Padova che ha già archiviato la pratica Verona vincendo le due partite di semifinale.

Si ripropone, così, la sfida scudetto della scorsa stagione che vide le rossazzure prevalere nella serie per 3 vittorie a 2 ed aggiudicarsi il 21° titolo italiano.

Miceli “Sono veramente emozionata”

Martina Miceli, allenatrice dell’Ekipe Orizzonte ha commentato a caldo la vittoria che ha portato la sua squadra a centrare l’ennesima finale. “Dal secondo giorno di allenamento ci siamo rese conto di non essere inferiori a nessuna – ha osservato – sebbene in molti ci davano come outsider per via delle giocatrici che sono andate via. Durante l’anno siamo state sfortunate ed è anche per questo che avevano fame e ne abbiamo ancora, forse più degli altri. Per molte di queste ragazze sarà la prima finale scudetto. Sono veramente emozionata. È stato un onore allenarle. La Roma è stata bravissima in tutte e tre le partite, non ci aspettavamo questo pressing. Complimenti anche a loro”.

Ekipe Orizzonte sfrutta il fattore campo

Davanti al pubblico amico della piscina Francesco Scuderi di Catania, il Sette allenato da Martina Miceli ha centrato un successo fondamentale sudando con le capitoline.

Avvio di gara molto lento anche perché il pallone è pesante. Le difese ed i portieri sono reattivi. Viacava porta avanti le sue superiorità su assist di Bettini. Sarà l’unica rete nel primo parziale.

Tenta la fuga l’Ekipe Orizzonte

La seconda frazione si infiamma: Palmieri-Marletta spinge avanti Catania, la Roma ritrova nella controfuga la sua arma vincente. Dopo 22 secondi Marletta segna il 2-0. Avegno, match winner di gara 2, invece alza troppo la sua conclusione. A quel punto, Palmieri fa doppietta con un tiro a filo d’acqua. Le giallorosse si sbloccano con Galardi dopo 12’24” di gioco e alla quarta chance in superiorità numerica. Marletta fa 5-1 su rigore procurato da Palmieri (fallo di Piccozzi) e nell’ultimo minuto Avegno nuota veloce la ripartenza e realizza il secondo gol romano.

Un minuto e mezzo dopo il cambio campo Emmolo sembra chiuderla; trova un gol spettacolare con la diagonale da oltre sei metri sul palo più lontano che riporta le calottine bianche a +4.

La Roma non molla

La Roma, però, non molla, anzi è più solida e reattiva. Avegno, Giustini e Ranalli la riprendono con un break di 3-0. Mentre Viacava a lesta a segnare il 7-5 e ridare fiato alle etnee grazie ad una deviazione sottomisura che anticipa Ranalli e Eichelberger.

Scintille nel quarto tempo. In un minuto prima il pesantissimo rigore realizzato da Marletta (palo e gol), poi il guizzo di Galardi con Condorelli che respinge la palla dopo che aveva superato la linea di porta (8-6). Roma perde due pedine fondamentali: Tabani e Ranalli escono per limite di falli.

Marletta e Bettini ne approfittano e portano l’Ekipe Orizzonte sul +4 a 3’30” dalla conclusione. La partita, però, non è conclusa. Le ospiti allenate da Capana accorciano con Giustini. Ma Marletta, a segno cinque volte, ricaccia le giallorosse a 4 reti di differenza grazie al terzo rigore di giornata. Roma ha un sussulto: Picozzi bussa due volte e rende meno amara la sconfitta per le sue.

Le date della finale scudetto, si inizia il 13 maggio

Questo il calendario della serie della finale scudetto, al meglio delle tre vittorie su cinque partite. Si parte venerdì 13 maggio con gara 1 a Padova, poi il 16 maggio return match a Catania, gara 3 il 19 maggio a Padova. Eventuali gara 4 a Catania il 22 maggio e bella in programma il 25 maggio in casa della Plebisicito che ha concluso la stagione regolare al primo posto, per differenza reti, ed ha il diritto (e vantaggio) di giocare l’eventuale bella di fronte al pubblico amico.

Il tabellino, Marletta fa cinquina, l’Ekipe Orizzonte ringrazia

Claudia Marletta, Ekipe Orizzonte

Parziali: 1-0; 4-2; 2-3 e 4-4

L’ekipe Orizzonte-Sis Roma 11-9

L’ekipe Orizzonte: Santapaola, Halligan, Spampinato, Viacava 2, Gant, Bettini 1, Palmieri 2, Marletta 5, Emmolo 1, Vukovic, Longo, Leone, Condorelli. Allenatore: Miceli.

Sis Roma: Eichelberger, Cocchiere, Galardi 2, Avegno 2, Giustini 2, Ranalli 1, Picozzi 2, Tabani, Nardini, Di Claudio, Storai, La Roche, Brandimarte. Allenatore: Capanna.

Arbitri: Calabrò e Frauenfelder

Note. Uscite per limite di falli Cocchiere (R) e Gant (C) nel terzo, Tabani e Ranalli (R) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Orizzonte 5/13 + 3 rigori realizzati e Roma 5/14 + un rigore realizzato. Per L’Ekipe in porta la n. 13 Condorelli. In tribuna il commissario tecnico della Nazionale Carlo Silipo. Spettatori 300 circa.