Ad un passo dalla storia. Ad un passo dal tricolore. Tra l’Handball Erice e lo scudetto c’è solo un ostacolo: il Salerno. E così le Arpie ricevono al PalaCardella la corazzata campana per gara 1 della finale del massimo campionato nazionale di pallamano femminile.

La partita, in programma mercoledì 10 maggio alle 18.30 con diretta televisiva su Sky Sport (canale 210) ed in chiaro su Eleven Sports, si gioca al PalaCardella di Erice.

Il sette siciliano è alla sua prima finale per l’ambito titolo di campione d’Italia mentre le campane inseguono il loro nono scudetto. Le neroverdi non vogliono fermarsi. Dopo aver vinto la Coppa Italia ad inizio febbraio ed aver superato alla Bella il Brixen Sudtirol, infatti, la formazione neroverde vuole anche il bersaglio grosso.

C’è tanto entusiasmo per quella che è comunque un’impresa sportiva memorabile in una stagione che certamente storica per il giovane club ericino. Che riporta una squadra siciliana in finale dopo 21 anni.

Conte “Onorate di essere arrivate alle finali”

Il tecnico dell’Handball Erice, Margarida Conte, parla alla vigilia dell’andata della finale scudetto. Queste le sue parole: “Siamo molto contente di essere arrivati a questo momento importante grazie anche alla società che ci ha permesso di lavorare bene. Per noi è un onore disputare le finali scudetto e anche un modo per aumentare la voglia di giocare a pallamano in Sicilia. Salerno è una grande squadra, forte e abituata a queste partite importanti di finali. Sono sicura che saranno delle grandi partite con bella pallamano”.

I precedenti stagionali, Salerno conduce 2-1

Tre gli scontri diretti nel corso della stagione: due in campionato ed uno in Coppa Italia. Le campane hanno vinto le due partite della regular season del campionato per 31-25 e per 27-20. Le Arpie, invece, hanno graffiato in Coppa Italia, poi alzata al cielo. In semifinale le siciliane si imposero 19-18 in campo neutro, all’Rds Stadium di Rimini. Quell’affermazione è stata anche la prima in assoluto per Erice rispetto a Salerno che vanta una tradizione nettamente positiva: 8 affermazioni ed una sconfitta nei nove precedenti tra i quali c’è anche una semifinale scudetto nella stagione 2020-2021, quella dell’esordio delle Arpie in massima serie.

Una squadra siciliana in finale dopo 21 anni

Le neroverdi del presidente Michele Ingardia hanno il merito di aver riportato una squadra siciliana in una finale per il titolo italiano a distanza di 21 anni dal tricolore conquistato dalla De Gasperi Enna. Quel successo chiuse un quadriennio, distribuito tra il 1999 e il 2002, in cui le ennesi di Ljiljana Ivaci e la Eos Siracusa vinsero tre titoli e il quarto, conquistato dal Dossobuono nel 2001, vide sconfitto in finale un altro club isolano, la Demoter Messana che vinse la Coppa Italia sempre in quella stagione.

Si sfideranno le due giocatrici più vincenti in attività della Serie A1: Antonella Coppola e Pina Napoletano, compagne di squadra fino al luglio 2019. Entrambe hanno vinto otto volte lo scudetto. Per Coppola sono sette con la Pdo e uno nel 2004 con l’Handball Salerno. Napoletano ha vinto esclusivamente con la maglia della Jomi tra il 2010 e il 2021

Antonella Coppola, Martina Iacovello, Lorena Benincasa e Valentina Landri saranno le ex della partita, tutte sponda Ac Life Style Erice.

Il calendario della finale scudetto

Questo il calendario della finale scudetto. Gara 1 si gioca mercoledì 10 maggio alle 20.30.

Il secondo round è previsto per il 14 maggio alle 20.30 a Salerno. L’eventuale bella, invece, è prevista sempre in casa della Jomi alle 18.30.

Le campane hanno il vantaggio del fattore campo avendo chiuso la stagione regolare al primo posto, mentre le ericine sono arrivate al secondo. Jomi Salerno e Ac Life Style Erice, infatti, hanno chiuso rispettivamente al primo e al secondo posto le 22 partite della prima fase.

Erice miglior difesa, Salerno secondo attacco

Più netto il percorso della squadra allenata da Francesco Ancona, il cui ruolino di marcia è stato di 20 risultati utili (19 vittorie e un pari) su match. Erice non ha mai pareggiato, ma ha ottenuto 17 vittorie e cinque sconfitte. Le Arpie vantano la miglior difesa avendo subito meno gol di chiunque altra squadra: 484 con una media di 22 reti ad incontro al passivo. Dall’altra parte le trapanesi troveranno il secondo migliore attacco della prima parte di stagione con 711 gol in 22 partite (32 segnature di media). Solo le campionesse d’Italia uscenti del Brixen Sudtirol hanno fatto meglio delle campane durante la regular season. L’Erice le ha detronizzate domenica scorsa.

Articoli correlati