Il Trapani mette altri tasselli in vista del campionato di serie D che scatterà il mese prossimo. I granata hanno presentato il nuovo direttore generale ed un responsabile del settore giovanile. Si tratta di Mario Marino e dell’ex calciatore Luca Pagliarulo. E sul fronte mercato il club del presidente La Rosa è vicino (manca nero su bianco) all’attaccante Benjamin Mokulu.

Marino “La chiamata del presidente è stata una sorpresa”

Per Marino “la chiamata del presidente La Rosa è stata una gradita sorpresa. Avevo altre possibilità di continuare nel mondo professionistico però la fatta scelta ha tante motivazioni soprattutto la piazza che conosco essendo stato per sei anni al Catania. Poi c’è una certa spinta emotiva perché in questo girone quest’anno ci sono Catania e Giarre perché sono giarrese, poi Acireale e Licata società con cui ho avuto rapporti. Vicino a me c’è un riferimento storico, Luca Pagliarulo, una scelta della società con procedimento corretto e leale senza essere prevenuti verso altri. Ci serviva un simbolo che sarà anche un collaboratore della prima squadra e rappresenterà il Trapani come scouting. Eccolo qua”.

Pagliarulo ha tenuto a precisare che “E’ sicuramente un settore dove mi piace lavorare. Per questo ringrazio il direttore. Certo avrei preferito parlare del campo, giocare ancora perché il fisico mi accompagna però bisogna fare delle scelte anche per il futuro e ho colto al volo questo progetto in modo consapevole”.

I programmi

Per Pagliarulo “i tempi sono ristretti, siamo partiti tardi. Ci delle cose da sistemare prima però parto con la consapevolezza di poter dare ai giovani trapanesi e della provincia una società che può essere punto di riferimento. Inizieremo il 5 settembre. Sto cercando di far rientrare qualche ragazzo che mi è apparso disorientato sul da farsi ma stiamo lavorando bene. Abbiamo confermato tecnici dello scorso campionato Vito Casano, Peppe Culcasi e Giuseppe Lamia per dare continuità e offrire subito una impronta positiva”.

Il direttore generale Marino ha spiegato che inizialmente “la società ha commesso qualche incidente di percorso. Il presidente non conosce molto bene il calcio e certe cose possono accadere. La società è partita il 10 agosto con la mia presenza, la squadra già in buone condizioni. Ho subito pensato alla situazione logistica dei giocatori grazie alle nuove forze legate al marketing. Fare un investimento immediato nel settore giovanile non è una cosa sicura. Volevo fare solo l’Under 19, poi allargato ad altri tornei giovanili. Non faremo la scuola calcio perché bisogna fare lavorare le scuole calcio locali. Il Trapani non deve un ostacolo ma un’apertura verso di loro. Ci stiamo organizzando anche per il settore abbonamenti”.

Mokulu vicinissimo al Trapani

Sul neo granata Benjamin Mokulu, 32 anni, sul quale manca solo l’ufficialità, Marino ha spiegato che “ha giocato l’ultima partita in Lussemburgo il 7 agosto, per noi potrà essere disponibile tra un mese. È tesserato regolarmente ma deve scontare il passaggio federale di un mese di fermo. Nel frattempo siamo sulle tracce di un portiere classe 2003, di un esterno e un interno di centrocampo”.