Ortigia e Telimar non si fermano, la Nuoto Catania impone il pareggio ad una big. La terza giornata di ritorno, la sedicesima in totale, del campionato di serie A1 di pallanuoto maschile sorride alle squadre siciliane.

I successi di Ortigia, in trasferta a Bologna sul De Akker Team per 5-16, e Telimar, 15-11 in casa sul Posillipo, congelano le lusinghiere posizioni in classifica in piena zona play off scudetto. I biancoverdi rimangono terzi con 37 punti mentre i palermitani inseguono a quota 34 ed approfittano anche del passo falso della Rari Nantes Savona. I liguri, infatti, sono costretti a dividere la posta dopo il pareggio 13-13 alla piscina Scuderi con la Nuoto Catania.

Per gli etnei un punto d’oro in chiave salvezza ottenuto contro una delle squadre più forti della massima serie. La classifica per i rossoblu rimane complicata ma viene rosicchiato un punto rispetto alla Nuoto Roma ed al Posillipo che precedono i siciliani in classifica. La salvezza, quindi, è tutta da giocare.

L’Ortigia non sbaglia niente a Bologna

Francesco Condemi, Ortigia

Tutto facile per l’Ortigia che a Bologna centra tre punti pesantissimi. La squadra allenata da Stefano Piccardo non ha avuto particolari difficoltà in questa trasferta che alla vigilia era molto temuta.

Difesa perfetta e attacco altrettanto impeccabile non hanno dato scampo alla volenterosa formazione di casa che non è riuscita a ripetere la bella prova dell’andata.

I biancoverdi approcciano subito il match in modo positivo: i ragazzi di Piccardo, sono aggressivi e concentrati e, dopo una breve fase di studio, iniziano a spingere. Ferrero apre le danze e, dopo il pari di Baldinelli, Vidovic e Francesco Condemi firmano il primo allungo. La De Akker fatica a bucare il muro difensivo dell’Ortigia guidato da Stefano Tempsti, mentre i biancoverdi sprecano un paio di opportunità in attacco, con Pederielli che dice di no a Napolitano.

Il secondo parziale è un monologo dell’Ortigia, perfetta in difesa, abile in ripartenza e spietata in avanti. Il gol di Di Luciano, la doppietta di Francesco Condemi, con in mezzo la rete di Rossi e, infine, la bella girata di Napolitano firmano il + 7 sul parziale di 8-1 di metà gara.

Risultato in cassaforte e partita che, di fatto, finisce qui, perché l’Ortigia, nel terzo tempo, va in controllo e amplia ulteriormente il distacco, rispondendo alla rete iniziale di Cocchi con i gol di Di Luciano, Ferrero e Francesco Condemi. Negli ultimi 8 minuti, il copione non cambia, con i biancoverdi che vanno subito in gol con una conclusione potente e precisa di Ferrero. A questo punto, le difese si rilassano un po’, i padroni di casa riescono ad andare a segno tre volte, l’Ortigia aggiunge un altro poker di reti a quella iniziale di Ferrero. Il finale è 16-5 grazie a una prova di forza e personalità. Biancoverdi sempre terzi in classifica, a + 3 sul Telimar, ma ora a +5 sul Savona (pari a Catania) e a +7 sul Trieste (pari contro la Distretti Ecologici).

Condemi “Vittoria pesante”

Nel dopo partita, Francesco Condemi, centrovasca dell’Ortigia, analizza la vittoria e il modo in cui è stata affrontata sul piano delle motivazioni: “Quella di oggi è una vittoria pesante perché, come si è visto in questa giornata di campionato, è molto più facile perdere punti in questo tipo di gare, che pertanto è fondamentale vincere. Sapendo che il Bologna è una squadra ostica, che in casa ci ha fatto faticare parecchio, ci siamo detti che dovevamo venire qui e imporre subito il nostro gioco, con determinazione. È andato tutto bene. Siamo molto soddisfatti di questa vittoria, ma ora pensiamo subito alla gara con il Quinto, che è molto importante per noi, sia per quello che è accaduto all’andata sia perché è un match che dobbiamo vincere assolutamente per continuare il nostro cammino. Pensiamo partita per partita”.

Anche la condizione fisica inizia a crescere, nonostante le tante difficoltà a lavorare e allenarsi per bene: “Non siamo ancora al top della nostra condizione – conclude Francesco Condemi – però lavoriamo duramente e quando ci alleniamo, sia in palestra che in acqua, ovunque andiamo, diamo sempre il massimo. Credo che su questo nessuno possa dire nulla, perché stiamo facendo del nostro meglio, andando ovunque possiamo trovare degli spazi e adeguandoci a tutte le situazioni che ci troviamo davanti”.

De Akker Team – Ortigia, il tabellino

De Akker Team-Cc Ortigia 5-16

Parziali: 1-3; 0-5; 1-3; 3-5

De Akker Team: Savino, D. Townsend, R. Spadafora, A. Baldinelli 1, G. Boggiano, B. Kadar, S. Guerrato 1, K. Milakovic, T. Alfonso, E. Manzi, E. Cocchi 2, A. Deserti 1, M. Pederielli. Allenatore Mistrangelo.

Cc Ortigia 1928: S. Tempesti, F. Cassia, Carnesecchi 1, A. Condemi, Di Luciano 1, Velkic, Ferrero 3, Giribaldi, F. Condemi 6, Rossi 2, Vidovic 1, Napolitano 2, Ruggiero. Allenatore Piccardo.

Arbitri: Paoletti e Nicolai

Note. Spettatori 150 circa. Nel quarto tempo in porta per l’Ortigia Ruggiero per Tempesti e nel Bologna Savino per Pederielli. Usciti per limite di falli: Spadafora (B) a 2.22, Baldinelli (B) a 4.40, Giribaldi (O) a 4.02 nel terzo tempo; Vidovic (O) a 7.21 nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Bologna 3/12, Ortigia 8/13 + 1 rigore.

Il Telimar non sbaglia e regola anche Posillipo

Nella vasca scoperta della piscina Olimpica comunale di Palermo finisce 15-11 un match in cui gli ospiti provano a sorprendere in avvio i padroni di casa. Il club dell’Addaura, guidato da Ivano Quartuccio al posto dello squalificato Marco Baldineti, però, non si deconcentra e riesce subito a ribaltare la situazione, gestendo i tentativi degli avversari fino alla fine. Apprensione, però, per Alex Giorgetti, che in occasione del 12-7 si fa male alla mano destra, e per Max Irving, che sul finale subisce un brutto colpo. Le radiografie faranno luce sull’entità degli infortuni.

Posillipo subito avanti con Saccoia in superiorità, ma risponde Giorgetti a uomini pari. In controfuga è Abramson per il nuovo vantaggio partenopeo. Rigore conquistato da Del Basso e trasformato con tiro a schizzo da Irving per il 2-2. Lo stesso statunitense, in controfuga, serve poi il centrale Giorgetti per il sorpasso dei padroni di casa, che vanno sul +2 con forza poco dopo con Del Basso.
Il secondo tempo si apre con un gol dalla distanza di Stevenson, a cui ribatte subito Vitale su uomo in più per il 5-3. Dopo il time out a uomini pari non sfruttato dal Posillipo, è Giliberti a sorprendere tutti gli avversari. Ottimo l’anticipo della difesa palermitana che porta poi Hooper in 2 contro 1. Lo statunitense sigla il 7-3, risultato che chiude la prima metà dell’incontro.

Al rientro dall’intervallo lungo è Del Basso dal palo ad allungare in superiorità e a ripetersi poco dopo per il 9-3. Prova a restare in partita il Posillipo, che con Abramson in extra player e poi a uomini pari porta gli uomini di Brancaccio sul 9-5. Pressing alto dei partenopei, che accorciano ancora con un alzo e tiro di Briganti. È Hooper con grinta a rimettere le cose in chiaro su uomo in più, portando il Telimar in doppia cifra.

Gli ultimi otto minuti di gioco vedono Lo Dico su uomo in più per l’11-6. Ribatte Briganti, ma i giochi sono fatti. Giorgetti al termine di un’ottima circolazione di palla in superiorità si porta sul 12-6.

L’ex Azzurro, però, proprio in questa occasione si fa male a un dito ed è costretto a uscire. Stevenson trasforma dai cinque metri. Del Basso resta vigile e su uomo in più fa 13-8. Alla ripresa, Saccoia segna subito il 13-9. Il Posillipo va in controfuga con Saccoia che infila in rete per il 13-10. Nulla può fare Jurisic. Il Telimar reagisce con Vitale in più ma è con il sigillo di Irving dai 6 metri che si chiudono le marcature del club di casa. Nei secondi finali, Stevenson sfrutta l’uomo in più, con il risultato che si aggiorna sul definitivo 15-11.

Quartuccio “Partenza non buona, ragazzi bravi a reagire”

Il tecnico palermitano Ivano Quartuccio analizza e commenta la partita ed il risultato che sorride ai suoi e li porta da soli al quarto posto. “Sicuramente la partenza non è stata delle migliori – spiega Quartuccio – . Abbiamo preso subito un contro-fallo in attacco, un’espulsione, un gol immediatamente. I ragazzi potevano irrigidirsi, invece hanno reagito benissimo e hanno condotto la partita per come l’aveva preparata mister Gu Baldineti. Nota sicuramente positiva, sono le statistiche di uomo in più e in meno. Abbiamo mantenuto una media altissima e abbiamo difeso bene. La squadra da un mese a questa parte sta lavorando molto su questi fondamentali e devo dire che oggi i risultati si sono iniziati a vedere”.

Critico capitan Lo Cascio “Oggi la squadra non mi è piaciuta”

Più critico, invece, il capitano Francesco Paolo Lo Cascio: “Non mi è piaciuta del tutto la squadra. Per fortuna, abbiamo vinto, ma con squadre più forti oggi avremmo perso. Lavoreremo sotto questo aspetto perché dobbiamo capire che per fare risultato bisogna giocare tutti uniti al 100 per cento. Non c’è nessuna partita da poter prendere sottogamba. Non siamo né il Recco né il Brescia. Se prendi una qualsiasi partita con qualsiasi squadra di questo campionato sottogamba, perdi. Non possiamo permetterci questo lusso, perché vogliamo arrivare il più in alto possibile. Quindi, dobbiamo lavorare sull’approccio e sulla coesione. Abbiamo preparato molto l’uomo in più e in meno, ma il coach ci aveva chiesto un approccio diverso. Speriamo di seguire meglio le sue indicazioni a Bogliasco”.

Telimar – Posillipo, il tabellino

Telimar-Cn Posillipo 15-11

Parziali: 4-2; 3-1; 3-3; 5-5

Telimar: E. Jurisic, M. Del Basso 4, A. Vitale 2, F. Di Patti, A. Giorgetti 3, J. Hooper 2, A. Giliberti 1, A. Pericas Eixarch, F. Lo Cascio, D. Occhione, R. Lo Dico 1, M. Irving 2, D. Washburn. Allenatore Baldineti.

Cn Posillipo: L. Izzo, D. Iodice, B. Stevenson 3, T. Abramson 3, A. Picca, E. Aiello, M. Lanfranco, J. Lanfranco, L. Briganti 2, A. Scalzone, M. Milicic, P. Saccoia 3, R. Spinelli. Allenatore Brancaccio.

Arbitri: Scappini e Brasiliano

Note. Usciti per limite di falli M. Lanfranco (P) e Del Basso (T) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Telimar 8/11 + un rigore e Posillipo 2/7 + un rigore. Espulso per proteste il tecnico Brancaccio (P) nel quarto tempo.

La Nuoto Catania impone il pari al Savona

Finisce 13-13 dopo tante emozioni il match tra la Nuoto Catania ed il Savona. Un punto d’oro per la squadra di Giuseppe Dato che riesce ad imporre il pareggio ad una formazione di caratura superiore confermando quanto di buono aveva fatto vedere contro le corazzata Brescia e Pro Recco. La rincorsa alla permanenza in massima serie è iniziata e non è una chimera. Match estremamente equilibrato con le due squadre che si sono rincorse a vicenda in tutti e quattro i parziali. E capitan Torrisi in beduina a trovare il definitivo pari ed a mandare in visibilio la Piscina Scuderi. La Rosa e Camillari con 3 reti a testa sono stati i migliori marcatori etnei.

Queste le parole di Giuseppe Dato, tecnico della Nuoto Catania: “E’ stata una partita molto bella, e certamente divertente per il pubblico. I ragazzi hanno sofferto, disputando una gara importante e rimanendo in partita fino all’ultimo. Questo punto ci da la consapevolezza che siamo vivi! Il prossimo match, sabato in trasferta contro l’Anzio, sarà un altro importante banco di prova con importantissimi punti in palio”.

Il bomber Camilleri sottolinea: “Penso che è stata una partita giocata col cuore. Poteva finire in qualsiasi modo. Quello di oggi è un pareggio che ci rende ancora più consapevoli dei nostri mezzi e ci da ulteriore motivazione per i prossimi incontri. E’ un pareggio che vale più del punto acquisito”.

Nuoto Catania – Rari Nantes Savona, il tabellino

Nuoto Catania-Rn Savona 13-13

Parziali: 4-4 1-2 5-3 3-4

Nuoto Catania: E. Caruso, M. Ferlito, N. Eskert, G. La Rosa 3, R. Torrisi 1, A. Gullotta 2, G. Torrisi 1, S. Camilleri 3, G. De Freitas Guimaraes 1, A. Privitera 1, E. Russo 1, S. Catania, Calì. Allenatore Dato.

Rn Savona: G. Nicosia, N. Rocchi, A. Patchaliev 3, P. Giovanetti, F. Panerai, V. Rizzo 1, A. Caldieri 1, L. Bruni 3, E. Campopiano 2, M. Guidi 1, B. Djurdjic 2, G. Lanzoni, N. Da Rold. Allenatore Angelini.

Arbitri: Petronilli e Braghini

Note. Spettatori 200 circa. Espulso per brutalità Guidi (S) a 3.02 nel terzo tempo. Usciti per limite di falli: La Rosa (C) a 2.00 del quarto tempo; Caldieri (s) a 1.35, Lanzoni (S) a 7.55 nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Catania 6/13+ 2 rigori, Savona 4/13+1 rigore.

Serie A1, i risultati della sedicesima giornata

  • De Akker Team – Ortigia 5-16
  • Nuoto Catania – Rari Nantes Savona 13-13
  • Brescia – Bogliasco 23-8
  • Telimar – Posillipo 15-11
  • Trieste – Nuoto Roma 10-10
  • Genova Quinto – Anzio Waterpolis 9-5
  • Salerno – Pro Recco si gioca doman, domenica 5 febbraio, alle 12.30

La classifica, Ortigia sempre terzo, Telimar da solo al quarto posto

Questa la classifica della massima serie. Pro Recco* e Brescia 45 punti; Ortigia 37; Telimar 34; Rari Nantes Savona 32; Trieste 31; Genova Quinto 24; Anzio Waterpolis 14; De Akker Team Bologna e Salerno* 13; Posillipo e Nuoto Roma 11; Nuoto Catania 8; Bogliasco 4.

Con l’asterisco una partita in meno.