Vincono e volano l’Ortigia ed il Telimar che superano rispettivamente il Genova Quinto in trasferta ed il Bogliasco in casa; perde in casa la Nuoto Catania con l’Anzio. Questi i risultati delle tre squadre siciliane nella quarta giornata del massimo campionato maschile di pallanuoto con gli aretusei ancora primi a punteggio pieno con 12 punti ed i palermitani ad inseguire a quota 9. Rimane fermo al palo, invece, la squadra rossazzurra al quarto stop in altrettanti match.

Ortigia espugna Genova e rimane in vetta

L’Ortigia non si ferma e vince a Genova 11-8 sul Quinto al termine di una partita dominata per la prima metà e poi diventata dura nel finale. Nuova prova di forza, però, per il sette allenato da Stefano Piccardo che mantiene la vetta della classifica a quota 12. Tegola, però, per gli aretusei: l’infortunio di Pippo Ferrero colpito all’orecchio nel finale del primo quarto.

I biancoverdi, tuttavia, concedono solo il quarto tempo, resistendo al gioco piuttosto duro dei liguri e senza mai mettere in discussione la vittoria.

Partenza sprint dell’Ortigia

L’Ortigia parte benissimo, rapido in attacco e aggressivo in difesa. Il vantaggio arriva con Ferrero dopo poco più di un minuto, quindi Vidovic e Ciccio Condemi centrano il tris.

I liguri sono frastornati e Bittarello è costretto a chiamare time-out. La musica però non cambia, gli aretusei sono attenti e non concedono nulla in difesa. E sono veloci, inoltre, in ripartenza. Arriva il poker con un rigore di Francesco Condemi.

Nel secondo parziale, c’è la gioia per il gol di Francesco Cassia, all’esordio stagionale dopo lo stop per infortunio. Il Quinto prova a scuotersi, ma Nora sbatte due volte su Tempesti, autore di due grandi parate su azione di uomo in meno.

Il portiere biancoverde si ripete poi su Ravina, ma deve arrendersi a Nora che riesce a trovare il primo gol. Di Luciano e Ciccio Condemi fissano il 7-1 di metà gara.

Nella seconda parte del match, gli uomini di Piccardo rallentano un po’ e vanno in gestione. Dopo il 3-3 del terzo periodo, negli ultimi 8 minuti, l’Ortigia perde un po’ di lucidità offensiva e il Quinto ne approfitta per riportarsi sotto e ridurre il gap. Finisce 11-8 per i ragazzi di Piccardo. Tre punti d’oro per il club siracusano, che resta in testa a punteggio pieno, ma che deve fare i conti anche con l’infortunio di Ferrero, giocatore fondamentale nello scacchiere tattico biancoverde.

Il tecnico dell’Ortigia “Nota negativa l’infortunio di Ferrero”

Stefano Piccardo, allenatore Ortigia

Nel dopo partita, coach Stefano Piccardo, commenta così la partita: “La squadra ha cominciato benissimo, nei primi due tempi siamo stati quasi perfetti. Poi, ci siamo un po’ innervositi, sbagliando qualche chiusura difensiva, ma siamo stati sempre in controllo della partita. La nota più negativa oggi è l’infortunio di Ferrero. Sarà una perdita gravissima per noi. Oggi abbiamo giocato per tre tempi senza Pippo, che si è fatto male a fine primo tempo, senza l’infortunato Rossi e con Cassia che giocava la prima partita della stagione. Questo vuol dire che la squadra ha fatto molto bene, giocando con grande intelligenza. Vincere oggi vale doppio, abbiamo portato a casa due trasferte importanti e nell’economia del campionato questo conta. Contento per il rientro di Cassia. Ciccio è ancora al 30%, ma è importante riaverlo, è uno dei pilastri del nostro progetto”.

Cassia “Vittoria importante, battuto diretta avversaria”

E a fine gara parla proprio Francesco Cassia, che ha fatto il suo esordio stagionale in campionato: “Ci aspettavamo una partita molto fisica. Siamo partiti molto bene, riuscendo a imporre il nostro gioco, poi durante la gara abbiamo patito un po’ di stanchezza e inoltre loro hanno alzato il livello dei contatti, l’hanno messa più sulle mani, ma abbiamo retto bene. Quella di oggi è una vittoria importante, perché abbiamo battuto una diretta avversaria in casa propria”.

Il talento biancoverde racconta anche le sensazioni provate nel giorno del suo rientro, festeggiato con un bel gol: “Mi mancava davvero tanto giocare, è stato bello tornare in acqua con i miei compagni e poter dare una mano, anche perché ho sofferto molto a guardare le partite dallo smartphone o dalla tribuna. Certo, sarebbe stato più bello rientrare davanti ai nostri tifosi, però già essere nuovamente qui è una gran cosa”.

Iren Genova Quinto-Ortigia, il tabellino

Iren Genova Quinto – Ortigia 8-11

Parziali: 0-4; 1-3; 3-3; 4-1

Iren Genova Quinto: Massaro, N. Gambacciani, Di Somma 2, Villa, Molina Rios 2, Ravina 2, Fracas, Nora 2, Figari, Mijuskovic, Gitto (Cap), Massa, Valle. Allenatore: Luca Bittarello

C.C. Ortigia 1928: Tempesti, F. Cassia 1, Carnesecchi, A. Condemi, Di Luciano 1, Velkic, Giribaldi, Gorrìa Puga 2, F. Condemi 4, Ferrero 1, Vidovic 1, Napolitano (Cap) 1, Ruggiero. Allenatore: Stefano Piccardo.

Arbitri: Bruno Navarra (Roma) e Luca Bianco (Brescia)

Superiorità numeriche: Qui: 3/6 + 2 rig; Ort 3/7 + 2 rig.

Espulsioni definitive: Gitto (Q) nel 3° tempo, Villa (Q) e Vidovic (O) nel 4° per limite di falli; Mijuskovic (Q) nel 4° tempo per gioco scorretto.

Telimar ok in casa, finisce 18-13 col Bogliasco

Vittoria doveva essere e vittoria è stata per il Telimar. In una piscina Olimpica comunale di Palermo con la tribuna chiusa al grande pubblico (solo i tesserati delle giovanili sono stati ammessi a seguire), il club dell’Addaura batte 18-13 la neopromossa Netafim Bogliasco 1951. Risultato che fotografa il momento della squadra: in attacco pungente, in difesa ancora da registrare.

Ci mette, però, più tempo del previsto per mettere al sicuro un risultato che fino alla fine della seconda frazione resta in bilico. E quando i padroni di casa provano a scavare il gap, gli ospiti restano concentrati, inducendo i siciliani a qualche errore. Le forze in campo, però, si vedono alla lunga, con gli uomini di Baldineti che salgono a quota 9 punti in classifica, portandosi a ridosso delle big.

Il Telimar fatica all’inizio

Il portiere del Telimar, Jurisic, sventa un'occasione del Bogliasco, serie A1 quarta giornata 2022-2023

Asse americana sempre protagonista per il Telimar che sblocca il match con Irving alla prima azione di gioco e raddoppia dalla distanza con Hooper.

Accorcia le distanze il Bogliasco su uomo in più con Gavazzi. I padroni di casa provano ad allungare con Giorgetti dopo una controfuga condotta da Irving, ma gli ospiti non mollano col e prima accorciano con Radojevic, che poco dopo in superiorità agguanta il pareggio sul 3-3.

Il secondo tempo vede il Telimar sbloccarsi su uomo in più con Irving. Risponde, però, il Bogliasco che si rifà sotto con Brambilla in più e poi si porta in vantaggio sul 4-5 su rigore con Radojevic. Botta e risposta tra le due compagini: Irving in superiorità, poi Guidaldi e ancora Irving, questa volta a uomini pari, per il 6-6. All’intervallo lungo, però, si va con il vantaggio del Telimar per la palombella di Giorgetti a 14”.

Baldineti striglia i suoi nell’intervallo

Cambia passo il Telimar strigliato da Baldineti durante la pausa. Giorgetti in superiorità numerica, Hooper trasforma dai cinque metri e Occhione dal centro provano a scavare il solco sul 10-6.

Le squadre si allungano e permettono continui capovolgimenti di fronte. In controfuga Guidaldi per il 10-7. Risponde allo stesso modo Hooper per l’11-7. In 5 contro 4 è Giorgetti a segnare la rete del 12-7. Ancora Guidaldi, a tu per tu con Jurisic, firma il 12-8. La terza frazione si chiude sul 13-8 per il goal di Del Basso in superiorità.

Gli ospiti non mollano e in avvio degli ultimi otto minuti di gioco accorciano con Puccio e Radojevic per il 13-10. È Irving con una fucilata da posizione tre, a trascinare i palermitani sul 14-10, ma gli uomini allenati da Magalotti restano ancora in partita con Blanchard in più. Nuovo batti e ribatti tra Irving e Brambilla, entrambi in superiorità. Hooper e poi Occhione, in extra player su assist di Giorgetti, permettono al Telimar di respirare. Sul finale, le reti di Canepa in più e di Giorgetti su alzo e tiro a 7” fissano il risultato sul 18-13.

Il tecnico del Telimar “Partita orribile”

Non ha mezze parole il tecnico del Telimar che sottolinea la prestazione negativa dal punto di vista del gioco dei suoi uomini. “Partita orribile – osserva l’allenatore –. Abbiamo avuto un approccio sbagliato nei primi due tempi. I giocatori erano deconcentrati, perché pensavano erroneamente di poter vincere facilmente grazie alle individualità. Poi, dopo la metà, abbiamo cambiato schema in difesa. Nel frattempo, il Bogliasco, che aveva giocato bene prima, è calato fisicamente. E noi siamo, quindi, riusciti a fare un po’ meglio, anche se alla fine abbiamo preso ben 13 goal. Anche in vista della sfida di sabato prossimo col Brescia, non molliamo. Ma i ragazzi devono metterci la testa, altrimenti facciamo un passo avanti e due indietro”.

Giliberti “Prestazione non all’altezza”

Anche il presidente del club dell’Addaura, Marcello Giliberti, critica quanto visto in vasca al cospetto di una neopromossa quale è il Bogliasco. “Prestazione non all’altezza. Abbiamo rischiato tanto sino a fine terzo tempo, tenendo un mai domo Bogliasco in partita. Abbiamo poi tenuto bene sino alla fine, meritando la vittoria, che ci mantiene nella parte molto alta della classifica. Ora, testa al fortissimo Brescia, che affronteremo sempre sabato prossimo in casa, dove dobbiamo cambiare passo per ambire ad un match quantomeno gagliardo. Ritengo che coach Baldineti capitalizzerà gli errori di oggi, per caricare ben bene il gruppo e preparare una buona partita”.

Telimar-Bogliasco, il tabellino, Irving ne fa 6

Telimar-Bogliasco 18-13

Parziali: 3-3; 4-3; 6-2; 5-5

Telimar: Jurisic, Del Basso 1, Vitale, Di Patti, Giorgetti 5, Hooper 4 (1 rig.), Giliberti, Pericas, Fabiano, Occhione 2, Lo Dico, Irving 6, Ricciardello – Allenatore: Marco Baldineti.

Bogliasco: Prian, Bottaro, Broggi Mazzetti, Gavazzi 1, Blanchard 1, Guidaldi 3, Brambilla 2, Boero, Radojevic 4 (1 RIG.), Puccio 1, Canepa 1, Di Donna – Allenatore: Daniele Magalotti.

Arbitri: Arnaldo Petronilli, di Roma, e Riccardo D’Antoni, di Siracusa – Delegato: Gianluca Centineo

Superiorità: Telimar 7/12 + rigore; Bogliasco 6/10 + rigore

Note: Usciti per limite di falli Bottaro, Broggi Mazzetti (Bogliasco) nel III tempo, Di Patti e Pericas (Telimar) nel IV tempo. Espulso per proteste Boero nel III tempo. Partita a porte chiuse per mancato rinnovo dell’agibilità. Autorizzati ad assistere solo i tesserati delle giovanili Telimar.

Nuoto Catania, nuovo tonfo con l’Anzio

Niente da fare, invece, per la Nuoto Catania che in casa si arrende 11-8 all’Anzio Waterpolis al termine di una partita spigolosa che i laziali hanno condotto in porto con mestiere.

Si tratta per gli etnei della quarta sconfitta in altrettante gare. Non basta la tripletta di Camilleri. Per gli ospiti, Koprcina a segno 4 volte è il miglior marcatore della sfida.

Il tecnico Giuseppe Dato al termine del match ha sottolineato: “Questa partita rispetto a quella con la Roma in casa, l’abbiamo giocata. Però se produci e non segni le partite non le vinci. Abbiamo commesso troppi errori in attacco, non abbiamo concretizzato gol quasi fatti. Adesso il nostro obiettivo è trovare una vittoria che sblocchi questa situazione e che sicuramente ci darebbe morale”.

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