Il Palermo si consola dalle delusioni della prima squadra con la Primavera. I baby rosanero allenati dal tecnico Stefano Di Benedetto piegano il Bari per 2-1 nel ritorno della finalissima dei play off e, sommato al pareggio dell’andata per 1-1, festeggiano la promozione nel campionato Primavera 2.

Al Pasqualino Stadium bastano i gol di Mazza al 15’ e di Bonello al 75′ per avere la meglio sui coetanei pugliesi nonostante il momentaneo pareggio di Chukwu. A seguire la partita anche centinaia di tifosi rosanero arrivati a Carini per incitare la squadra.

Stagione da protagonisti

La squadra dei giovani rosanero era giunta direttamente alla finalissima grazie al primo posto nella stagione regolare. Il Palermo ha chiuso davanti il girone B del campionato Primavera 3 con 51 punti in 22 partite grazie a 16 vittorie, 3 pareggi ed altrettante sconfitte ed a 51 gol fatti e 12 subiti. Miglior attacco e miglior difesa del girone. Al secondo posto proprio il Bari a 5 lunghezze.

Il Bari, che nella regular season era arrivato secondo dietro ai rosanero, si è guadagnato la finale dopo aver superato nel primo turno la Juve Stabia (2-1 in trasferta e 4-0 in casa) ed il Potenza (2-2 all’andata, 3-1 al ritorno).

Il club si è congratulato con Stefano Di Benedetto “Al tecnico Di Benedetto, allo staff e a tutti i giocatori della squadra Primavera, tutte le congratulazioni da parte del City Football Group, del presidente Mirri e di tutta la famiglia rosanero”.

Una stagione da ricordare per Di Benedetto

Stagione da incorniciare per Stefano Di Benedetto che, ricordiamo, ha guidato in avvio di stagione la prima squadra nell’esperienza in Coppa Italia. Con lui il passaggio del turno grazie al 3-2 alla Reggina al termine di una sfida nella quale esaltò le doti sotto porta di Brunori, fresco vincitore del titolo di capocannoniere in serie C con 25 reti nella stagione regolare (più altre 4 nei play off, ndr) a segno con una tripletta.

Poi una partita dignitosa con il Torino nei 32mi di finale persa 3-0 all’Olimpico del capoluogo piemontese al cospetto dei Granata che militano in serie A. Ma la squadra era un cantiere aperto ed i rosa in quel primo tempo sfiorarono anche il vantaggio. Di Benedetto è rimasto ad interim fino all’annuncio di Eugenio Corini allenando una squadra in piena transizione in un mercato apertissimo.