deIl Palermo ha chiuso il ritiro a Roma dopo 4 giorni intensi di allenamenti con il test amichevole con la Primavera della Viterbese chiuso 13-0. La squadra nel pomeriggio tornerà nel capoluogo siciliano per poi iniziare da lunedì, 9 gennaio, a preparare la sfida di Perugia che sabato prossimo 14 gennaio aprirà il girone di ritorno del campionato di serie B dopo la pausa invernale.

Eugenio Corini, tecnico rosanero, traccia un bilancio di questa parentesi capitolina al Centro Sportivo Giulio Onesti. Ecco le sue parole a Palermo Fc “Contento di questo ritiro anche perché i ragazzi si sono fatti trovare pronti. Avevano un lavoro da fare a casa durante le vacanze. Lo hanno fatto molto bene. Di conseguenza abbiamo lavorato con grande intensità ed applicazione”.

“Test importante, ragazzi si sono applicati bene”

L’allenatore ha continuato commentando il lavoro sulla partitella con la Primavera della Viterbese. Sono piaciute intensità ed applicazione. “Il test – sottolinea – era importante per dare minutaggio ai ragazzi visto che erano due settimane che non si giocava una partita. L’abbiamo fatta bene, abbiamo fatto ottime cose, abbiamo segnato gol ed è sempre importante farli. Abbiamo fatto la fase difensiva, dunque un test svolto nella maniera migliore. Ho visto grande applicazione e buonissima intensità”.

Poi ha parlato del recupero dei due calciatori che ad inizio ritiro sono risultati positivi al Covid19. “I due ragazzi che si sono negativizzati hanno lavorato in precedenza nella loro camera. Da un paio di giorni sono a nostra disposizione e sono contento di averli recuperati prima della settimana che ci porterà alla partita col Perugia”.

Un pensiero a chi ha lasciato Palermo “Professionisti esemplari”

Roberto Floriano, Palermo

Eugenio Corini ha poi parlato brevemente di chi ha lasciato Palermo in questa sessione di calciomercato invernale. Accardi, Peretti, Devetak, Floriano e Crivello. Queste le sue parole: “Un pensiero ai ragazzi che hanno scelto di fare un percorso diverso. Sono professionisti esemplari, ragazzi straordinari con valori morale importantissimi. Auguro loro il meglio. Qui si sono applicati tantissimo. Gli auguro il meglio perché se lo meritano”.

Inoltre racconta la cena informale di giovedì sera con tutta la squadra, “Giovedì siamo andati a cena. Era importante ritrovarsi anche fuori dal contesto professionale. I ragazzi li ho visti coinvolti, si sono divertiti. E’ stato piacevole stare insieme e fare questa cena di gruppo che secondo me alimenta le connessioni tra loro, li fanno conoscere anche in un contesto diverso di quello che è lo spogliatoio.

“Da lunedì testa al Perugia”

Corini ha parlato anche del lavoro futuro che attende la squadra. Si avvicina la sfida del Curi con il Perugia. “Da lunedì testa al Perugia con grande intensità. Già questa settimana abbiamo lavorato su qualche tema importante. Abbiamo voglia di ripartire e di farlo al meglio. Abbiamo chiuso con un’inezia positiva e vogliamo riaprire allo stesso modo contro un avversario difficile che viene da due vittorie consecutive guidata da un bravissimo allenatore. Sappiamo quali saranno le insidie ma stiamo lavorando al meglio e questo mi dà tantissima fiducia per riprendere alla grande”.

Il tecnico del Palermo ricorda Vialli, “Un esempio”

L’ultimo pensiero del tecnico del Palermo è rivolto a Gianluca Vialli, scomparso ieri all’età di 58 anni a causa di un tumore al pancreas. “Gianluca Vialli – sottolinea Eugenio Corini – è stato un grande calciatore, professionista esemplare, un leader vero, di quelli che si assumevano le responsabilità anche fuori dal campo. Lo è stato da allenatore, lo è stato da dirigente e lo ha dimostrato nella malattia che ha affrontato sempre con tanta forza. E penso che aver visto quell’abbraccio tra lui e Mancini all’Europeo sia stato qualcosa di straordinario. E’ un ragazzo che lascia un grandissimo ricordo. E per me quando una persona lascia un grandissimo ricordo di sé vuol dire che è stato veramente un uomo importante con valori altrettanto importanti dunque voglio rivolgere le mie condoglianze alla sua famiglia e ricordare loro che Gianluca ha lasciato un grande ricordo in tutti noi”.