• Telimar ospite della Lazio ultima in classifica cerca punti play off
  • L’Ortigia riceve i campioni d’Italia del Brescia, in palio il secondo posto
  • La Nuoto Catania rinvia il match casalingo col Quinto a causa Covid

Telimar a Roma ospite della Lazio fanalino di coda, Ortigia in casa per la supersfida ai campioni d’Italia del Brescia che vale il secondo posto. Nuoto Catania rinvia la sfida col Quinto per la positività al Covid di ben sei giocatori della formazione ligure. Questo in estrema sintesi il menu che propone l’undicesima giornata del massimo campionato nazionale di pallanuoto maschile.

Telimar con la Lazio per non staccarsi dalla zona play off

Vola a Roma la squadra di Marco Baldineti che, dopo la vittoria combattuta nel derby giocato in casa contro l’Ortigia, sfida la Lazio nell’undicesima giornata del Campionato di pallanuoto di Serie A1. Palla al centro alle 15 di domani, sabato 11 dicembre, al Foro Italico. Arbitri dell’incontro saranno Alessia Ferrari e Luca Castagnola.

Il club dell’Addaura dall’ultimo scontro diretto, che risale alla prima fase della scorsa stagione, è molto cresciuto. E lo dimostrano, oltre alle vittorie in Coppa Italia e in Len Euro Cup, anche i risultati che hanno portato il sette palermitano ad occupare stabilmente alte posizioni in classifica in campionato. Palermitani al sesto posto ma a ridosso della zona play off nonostante lo svantaggio di aver affrontato finora le big in trasferta, fatta eccezione per Trieste e Ortigia.

Baldineti “Lazio ultima ma sfida ostica”

La trasferta al Foro Italico, anche se sulla carta ha dei contorni ben netti, probabilmente più dei 18 punti di differenza tra le due formazioni, potrebbe riservare alcune insidie. Pericoli che il tecnico Marco Baldineti non vuole correre. “Resta una sfida ostica per via innanzitutto delle caratteristiche della piscina, oltre che per il modo di giocare degli avversari – sottolinea l’allenatore – i loro centroboa, così come gli attaccanti, sono abituati ad una piscina in cui si tocca, noi no. Loro sono esperti nello sfruttare questa caratteristica, che ha messo sempre in difficoltà tutti gli ospiti. Inoltre, si gioca in una vasca stretta, in cui le aperture e i passaggi del portiere sono complicati da gestire”.

Il tecnico del Telimar continua: “In ogni caso tutto dipenderà soltanto dal nostro approccio alla gara. I ragazzi allenati da Claudio Sebastianutti sono una buona squadra, con degli elementi di valore, come Leporale, Paskovic e gli altri due stranieri, il croato Sven Augusti e il maltese James Gambin, ma anche l’ex di giornata, Maddaluno. Certo, adesso sono in difficoltà, dopo aver perso anche il derby con la Roma e di sicuro hanno grande voglia di riscattare una classifica che li vede ultimi. Noi dobbiamo fare una partita di grande concentrazione, per evitare di ripetere l’esperienza dell’anno scorso. D’altro canto, ho visto tutto il gruppo carico e attento proprio su questo aspetto”.

Squadra riunita solo ieri

Telimar in acqua prima di un match

Partita, quella di domani, preparata in pochissimo tempo a causa del rientro dei cinque giocatori impegnati con le Nazionali italiana e croata: «Ci siamo riuniti solo ieri – dice Baldineti – ma questa esperienza fa bene ai ragazzi, specialmente se giocheranno così come hanno fatto nel common training di Zagabria. È una ulteriore iniezione di fiducia, fa morale per tutto il gruppo”.

Del Basso “Bellissima esperienza in Nazionale”

Della vittoria contro la Croazia e del goal segnato agli uomini di Tucak parla l’attaccante del Telimar Mario Del Basso, che in extremis ha raggiunto il Settebello a Zagabria dopo essere stato convocato ad Ostia nel progetto tecnico insieme a Davide Occhione: “Bellissima esperienza. Ovviamente, c’è ancora tanto da lavorare per meritarsi di rimanere lì. Entrare in Nazionale è un percorso che richiede anni di sacrifici. In Croazia abbiamo disputato gara e allenamenti di altissimo livello che ci faranno sicuramente crescere. Il rientro è servito per ricaricare le pile per affrontare al meglio la sfida del Foro Italico, dove cercheremo di fare bene nonostante le tantissime energie spese in questi mesi”.

Giliberti “Obiettivo tre punti, ma bisognerà essere cinici e vogliosi”

Il presidente del Telimar Marcello Giliberti, dice: “Partiamo per il Foro Italico per fare poi rientro a casa con tre punti in più e ciò sarà possibile soltanto se entreremo in acqua cinici e vogliosi, senza guardare la classifica. Un minimo abbassamento della guardia causerà, così come è già avvenuto in passato proprio con gli aquilotti laziali, che temiamo molto, una cattiva figura ed una sconfitta”.

“Possibile spazio anche per le nuove leve”

Il massimo dirigente palermitano auspica anche l’impiego dei giovanissimi. A patto, ovviamente che il match vada sui binari preventivati. “Se giocheremo da squadra, esprimendo le nostre potenzialità, cosa che non abbiamo per esempio fatto contro altre squadre di bassa classifica come Metanopoli e Roma Nuoto, potrà anche essere una giornata di valorizzazione di due nostri giovanissimi. Sul secondo portiere brindisino Chicco De Totero e sull’attaccante palermitano Edoardo Fabiano, che lavorano con noi impegnandosi quotidianamente in maniera straordinaria consentendo al gruppo allenamenti qualificati, infatti, puntiamo per il futuro con la nostra linea verde basata su giovani palermitani e di tutto il Sud”.

Le formazioni

S.S. Lazio Nuoto: 1. Rossa, 2. Ferrante, 3. Maddaluno, 4. Gambin, 5. Vitale, 6. Marini, 7. Caponero, 8. Paskovic, 9. Leporale, 10. Augusti, 11. Checchini, 12. Nenni, 13. Serra – Allenatore: Claudio Sebastianutti.

Telimar: 1. Nicosia, 2. Del Basso, 3. Turchini, 4. Di Patti, 5. Occhione, 6. Vlahovic, 7. Giliberti, 8. Marziali, 9. Lo Cascio, 10. Irving, 11. Lo Dico, 12. Basic, 13. De Totero, 14. Fabiano – Allenatore: Marco Baldineti.

Arbitri: Alessia Ferrari, di Genova, e Luca Castagnola, di Roma – Delegato: Filippo Rotunno.

Ortigia getta il guanto di sfida al Brescia

Archiviata la prima sconfitta in campionato, l’Ortigia è pronta a scendere in acqua per la grande sfida contro il Brescia, in programma domani pomeriggio, alle 15, alla piscina Paolo Caldarella di Siracusa, (diretta streaming sulla pagina Facebook del club aretuseo).

I campioni d’Italia saranno quasi al completo, visto che mancherà soltanto Dolce, fermato dal Covid, mentre i biancoverdi, dopo il rientro di Napolitano, ritrovano anche Mirarchi, che dovrebbe essere della partita.

Sfida che mette in palio il secondo posto

Una gara molto complicata per gli uomini di Piccardo contro un avversario che mira a replicare la vittoria dello scudetto, anche se al momento è costretto ad inseguire in classifica. Il Brescia è terzo a tre punti dal Recco e ad uno dall’Ortigia, ma con la sfida contro i liguri, rinviata la scorsa settimana, ancora da giocare.

I biancoverdi si sono scrollati di dosso l’amarezza per la sconfitta di Palermo e vogliono provare a fare l’impresa contro una squadra blasonata e, quantomeno nei pronostici, favorita. Serviranno lucidità, coraggio e cuore.

Piccardo “Brescia va affrontato con tanta umiltà”

Alla vigilia dell’incontro, Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia, sottolinea la forza degli avversari e spiega cosa dovranno fare i suoi per cercare di fermarli: “Secondo me il Brescia, con Bicari è una squadra, senza Bicari è un’altra squadra. Credo che con l’innesto di questo giocatore, loro possano ambire ad arrivare alla Final Four di Champions. Brescia è una formazione forte e completa in ogni reparto. Hanno il contropiede, hanno l’attacco a uomini pari, sanno giocare bene l’uomo in più. Non a caso sono i campioni d’Italia. Vanno affrontati con tanta umiltà e conoscenza dei propri mezzi. Sicuramente non potremo giocare senza usare la testa in ogni momento, perché loro poi ti puniscono”.

“La mia squadra ha lavorato bene”

Il tecnico dell’Ortigia fa quindi il punto sulle condizioni del gruppo: “La squadra ha lavorato con il solito impegno e la solita dedizione. È normale che la sconfitta di Palermo abbia fatto male, c’è un po’ di nervosismo come è giusto che sia quando si viene da una prova non positiva da parte nostra. Riguardo alla formazione e ai convalescenti, Mirarchi è un po’ più lontano dalla forma rispetto a Napolitano, ma credo che entrambi domani saranno della partita”.

Ferrero “Non dobbiamo deprimerci dopo sconfitta col Telimar”

Dell’umore dello spogliatoio e delle aspettative dell’Ortigia rispetto a questo grande match, parla anche Filippo Ferrero, reduce dalla buona prova in Nazionale: “Ripetiamo sempre che, così come non bisogna esaltarsi dopo le vittorie, non bisogna neanche deprimersi dopo una sconfitta. Sabato scorso abbiamo perso, ma avremo sicuramente modo di rifarci, visto che abbiamo ancora tre partite da giocare contro il Telimar, tra campionato ed Euro Cup. Almeno tre, perché magari poi potremmo incontrarli anche ai play-off. Impariamo dagli errori che abbiamo fatto sabato, ma guardiamo avanti, restando lucidi”.

Continua: “Domani incontreremo una squadra che, sulla carta, è candidata a rivincere il titolo italiano. La affrontiamo con umiltà e con la consapevolezza di partire un po’ svantaggiati, almeno nei pronostici. Sappiamo però che loro, senza un elemento importante come Bicari, hanno perso contro Trieste, quindi qualche punto debole ce l’hanno. Se impostiamo la partita in un certo modo, possiamo avere delle opportunità di portarla a casa. Sul piano tattico, dobbiamo evitare di lasciargli le controfughe, che sono una delle armi migliori che hanno, perché giocatori come Alesiani, Luongo, Renzuto, Di Somma hanno nelle corde un ritmo molto elevato”.

Prosegue: “Loro, peraltro, hanno anche un centroboa molto dinamico come Lazic, quindi sono una squadra impostata molto sul ritmo. Ecco perché dobbiamo tenerci pronti a faticare e soffrire quattro tempi. Vista la loro velocità, noi non dovremo affrettare in attacco, bisognerà rimanere tranquilli e avere la lucidità di una grande squadra. Come ci dice spesso Stefano Tempesti, le grandi squadre posano la palla al centro al trentesimo secondo. Dovremo essere bravi a fare questo, a tenerli bassi e a non farli ripartire, tenendoli in apprensione in difesa”.

Una battuta anche sulla sua prestazione in Nazionale contro la Croazia, contro la quale ha messo a segno tre reti pesanti: “Non ritengo di aver fatto un’ottima partita. Sono soddisfatto per il risultato e per i gol, perché so che non è facile segnare a questi livelli. Ho fatto una buona prestazione, ma anche tanti errori, così come a Palermo, quindi so che ho ancora tantissimo lavoro da fare, tantissime cose da migliorare”.

Catania rinvia sfida col Quinto

La partita di serie Tra Nuoto Catania ed Iren Genova, in programma abato alle 16 è stata rinviata a data da destinarsi. Positivi al Covid19 ben 6 giocatori della formazione ligure. Per ovvi motivi si è deciso di rinviare il match.