Niente da fare per l’Ortigia. La Pro Recco, seppur con tante assenze a causa di infortuni e positività al Covid19, è troppo forte ed espugna la piscina Caldarella di Siracusa col punteggio di 13-3.
L’incontro di cartello della tredicesima giornata della massima serie nazionale maschile di pallanuoto è stato a senso unico per i campioni d’Europa. I biancoverdi allenati da Stefano Piccardo reggono un tempo, poi sono travolti dai liguri, primi in classifica.
Tre assenze per l’Ortigia
L’Ortigia si presenta all’appuntamento con tre assenze importanti: quelle annunciate dei fratelli Condemi e quella dell’ultima ora del portiere Stefano Tempesti. Quest’ultimo è stato colpito dal raffreddore ieri sera e si è fermato in modo precauzionale in vista della semifinale di andata di Len Euro Cup che si disputerà mercoledì 12 gennaio alla piscina Olimpica di Palermo col Telimar.
Anche nel Recco si registrano assenze importanti, come quelle di Ivovic, Figlioli ed Echenique, ma il tecnico Sukno ha molte altre frecce nel suo arco.
Pro Recco senza problemi
Nel primo tempo, l’Ortigia gioca bene, ma prende due gol fotocopia su ripartenze finalizzate da Di Fulvio. Nel mezzo, il gol di Gallo, abile a realizzare in superiorità. Zalanki allunga ancora, ma Vidovic rimette a meno 1 i suoi. I biancoverdi sono anche sfortunati, sprecano un’opportunità in avanti e vengono puniti dall’azione individuale di Hallock e, poco dopo, da Cannella.
Nel secondo tempo, l’Ortigia resiste ancora, poi il Recco inizia ad allungare, chiudendo con un parziale di 0-3, che si ripete anche nella terza frazione. Prima degli ultimi 8 minuti, il punteggio è di 11 a 2 per i campioni d’Europa.
Nell’ultimo parziale, gli uomini di Piccardo cercano di contenere gli avversari, continuando a conquistare superiorità che però non riescono a concretizzare, anche per merito dell’ottima difesa del Recco. Dopo i gol di Zalanki e Presciutti, è Klikovac, su assist di Mirarchi, a interrompere il digiuno che durava dal primo tempo. Il finale è 13-3 per il Recco. Per l’Ortigia, adesso, c’è da pensare al Telimar, sperando di recuperare almeno Tempesti e di non perdere altre pedine importanti.
Piccardo “Qualità del Recco è venuta fuori”
A fine gara, parla il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo: “Oggi, in qualche momento della partita, abbiamo fatto bene, soprattutto nel primo tempo e mezzo, poi purtroppo la qualità del Recco è venuta fuori. Il fatto che il nostro gioco d’attacco molto spesso non sia andato a buon fine, è dato dalla qualità della difesa del Recco, che è molto alta. Dal lato nostro, non giochiamo da più di un mese e, prima della sosta, abbiamo perso a Palermo e poi abbiamo trovato il Brescia. Adesso ci è toccato il Recco, un’altra squadra di alto profilo. Loro e il Brescia ci hanno messo in difficoltà e hanno evidenziato quelli che poi sono i nostri limiti nel giocare contro questo tipo di formazioni”.
“Tesoro di questa sfida per la semifinale col Telimar”
Il coach dell’Ortigia fa i conti con le assenze e sottolinea l’importanza di mantenere l’umore alto, in vista di Palermo: “Oggi mancavano tre titolari e queste assenze pesano. Forse adesso siamo più in emergenza di prima e credo che questo aspetto possa permettere alla squadra di crescere ulteriormente. Ora la cosa più difficile è quella di non perdere la fiducia nel lavoro, in quello che si è fatto. Dobbiamo fare tesoro dell’aggressività del Recco e trasferirla nel match contro il Telimar. Sarà una partita, sotto certi aspetti, nervosa e andrà affrontata con la giusta lucidità”.
Mirarchi “Non possiamo ripetere questi errori”
A fine gara ha parlato anche l’attaccante Cristiano Mirarchi: “Abbiamo retto all’inizio, però commettendo degli errori che non ci possiamo permettere, soprattutto con queste squadre. Errori che non potremo ripetere mercoledì e che analizzeremo per migliorare in prospettiva della partita di Coppa. La cosa che, di questa gara, ci porteremo a Palermo è l’aggressività, l’approccio iniziale, il modo di entrare in acqua. Sarà una bellissima partita, una battaglia, sono le sfide che tutti vogliono giocare. Non è facile riprendere dopo un mese, ma ci siamo allenati bene in questi 10 giorni, con grande intensità, proprio per ritrovare il ritmo partita. Ci piacerebbe essere al completo, ma tutti i giocatori della nostra rosa sono importanti, pertanto chiunque giocherà a Palermo darà il massimo”.
Il tabellino, solo una superiorità su 12 sfruttata dall’Ortigia
C.C. Ortigia – Pro Recco 3 – 13 (2-5, 0-3, 0-3, 1-2)
C.C. Ortigia: Piccionetti, Cassia, Giribaldi, Tringali, Klikovac 1, Ferrero, Di Luciano, Gallo 1, Mirarchi, Rossi, Vidovic 1, Napolitano (Cap), Ruggiero. Allenatore: Stefano Piccardo
Pro Recco: Del Lungo, Di Fulvio 3, Zalanki 4, Pennafort, Younger 1, Nuzzo, Presciutti 1, Cannella 2, Velotto, Aicardi (Cap) 1, Hallock 1, Negri. Allenatore: Sandro Sukno.
Arbitri: Riccardo D’Antoni (Siracusa) e Mirko Schiavo (Palermo).
Superiorità numeriche: Ortigia 1/12; Recco 3/7 + 1 rig.
Espulsioni definitive: Ferrero (O) nel 4° tempo per raggiunto limite di falli.
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