• Pronto riscatto del Palermo che batte i pugliesi e si riprende la seconda posizione
  • Dopo un botta e risposta nel primo tempo Valente e Grandolfo, decide Brunori
  • Capitan De Rose “Vittoria che ha grande valore, questo Palermo non muore mai”
  • Il tecnico Filippi “Ci abbiamo creduto fino alla fine, vittoria meritata”

Vittoria e secondo posto del Palermo. Pronto riscatto dei rosanero che dopo aver perso la settimana scorsa a Picerno si rialzano e al Barbera battono il Monopoli per 2-1 nel big match della 17ma giornata del girone C di serie C.

La squadra di Giacomo Filippi soffre ma riesce a portare a casa i tre punti grazie alle reti di Valente nel primo tempo (pareggiata subito da Grandolfo) e nel finale, all’88’, di Brunori. Gli ospiti, che venivano da una serie positiva di sette risultati utili consecutivi, sono beffati e scavalcati dai rosanero.

Rosanero secondi all’inseguimento del Bari

Il Palermo è adesso al secondo posto in solitaria con 32 punti. Due in più proprio dei pugliesi e tre in più della Turris. La capolista Bari, che giocherà lunedì 6 dicembre con l’Avellino, vanta ad ora 4 lunghezze di vantaggio sui rosanero. Un bel segnale in vista del derby di domenica prossima al Massimino col Catania e della sfida col Bari che chiuderà il girone di andata.

De Rose “Vittoria che ha grande valore”

Il capitano Francesco De Rose ha commentato a fine partia: “Quello di Picerno è stato un incidente di percorso. Ma stiamo dando il massimo. Palermo merita questo ed oggi si è visto questo. A Palermo devi sempre giocare per vincere e cerchiamo nel nostro piccolo di dare sempre il massimo. Un passo alla volta. Ci godiamo questa vittoria ma da martedì pensiamo al derby che è sempre una partita diversa dalle altre”.

Ed ha continuato: “Questa è una vittoria che ha un grande valore perché abbiamo superato una squadra forte che darà fastidio alle altre. Se è in quella posizione in classifica, dopo il girone di andata, vuol dire che merita ed è una squadra forte. Abbiamo dimostrato il nostro valore giocando da squadra unita che ci proietta ad una sfida ancora più importante che azzera i valori in campo. Il derby di Sicilia è un’altra partita fondamentale”.

“Non guarderà Bari Avellino”

“Bari-Avellino? Non mi interessa, guardo al Palermo. Domani sarò con la mia famiglia ed andrò a mangiare qualcosa”.

“Nostra arma in più è il gruppo”

De Rose elogia il gruppo ed analizza la partita “Una vittoria importante, i primi dieci minuti del secondo tempo magari hanno avuto più possesso palla ma non ci hanno mai impensierito troppo. Abbiamo sofferto ma loro non hanno creato troppo. La nostra arma in più è il gruppo solido. Voglio fare un plauso soprattutto a chi non gioca. Ci danno sempre una grossa mano”.

Ed ha proseguito “Abbiamo messo il cuore, abbiamo lottato su ogni pallone e chi è entrato ha fatto la differenza e chi non è entrato ha dato comunque una mano. Ed è fondamentale. Ci stà un passo falso ogni tanto. Ormai è andata così a Picerno. Abbiamo ottenuto una grande vittoria contro questo Monopoli che sarà protagonista. Abbiamo fatto un grande primo tempo e a parte il gol subito abbiamo sempre attaccato. Ci sta avere un calo di 10-15 minuti. La differenza l’ha fatta il cuore e questa squadra ha un cuore grande e non muore mai”.

“Questo Palermo può arrivare lontano”

Francesco De Rose ha concluso sottolineando: “Stiamo facendo un grande campionato, importante. Pensiamo partita dopo partita. Questo Palermo può arrivare lontano ma pensando sempre una partita alla volta. Palermo è una grande piazza”.

Filippi “Ci abbiamo creduto fino alla fine”

Il tecnico Giacomo Filippi ha parlato della sfida vinta col Monopoli “Nel primo tempo siamo stati tambureggianti – ha osservato – di fronte ad un Monopoli forte, quadrato. Abbiamo fatto gol e poi nell’unico cross ci hanno fatto gol. Nella ripresa ci siamo allungati nei reparti, soprattutto centrocampo e attacco. Abbiamo fatto i dovuti accorgimenti. È stata una vittoria di gruppo e chi non gioca ed è arrabbiato deve mostrare questa rabbia in campo. Lo deve fare per mettermi in difficoltà. Ci abbiamo creduto fino alla fine, abbiamo meritato di vincere”.

L’allenatore palermitano ha aggiunto: “Le partite si possono vincere al primo minuto ma devi essere bravo a mantenere. Ma le puoi vincere all’ultimo ed in questo caso la squadra è stata brava a livello mentale. Il gruppo lavora bene e faccio i complimenti a chi è subentrato che lavora bene”.

“A Picerno non è mancata la prestazione”

Filippi ha spiegato: “A Picerno la prestazione c’è stata. Sul piano dell’impegno e sulla prestazione non posso rimproverare nulla. Abbiamo subito un gol sull’unico tiro e siamo stati farraginosi a cercare il pareggio”.

Ed ha proseguito: “Io guarderò la partita tra Bari ed Avellino e De Rose fa bene a ritagliarsi spazio con la famiglia”.

“Monopoli squadra quadrata”

Filippi ha parlato dell’avversario elencandone i meriti. “Oggi è stato uno scontro diretto avendo affrontato una squadra che aveva, meritatamente, un punto più di noi. Gioca bene, sa far male, è abbastanza completa. Abbiamo ottenuto un ottimo risultato contro un’ottima squadra. Loro con la Turris sono la rivelazione del campionato ed andranno lontano”.

Avvio rosanero

Inizio aggressivo dei rosanero, Valante al 3′ incrocia dalla sinistra ma il tiro è sul fondo. Il Palermo mantiene il pallino del gioco ma senza riuscire a trovare la via della rete.

Botta e risposta

Al 24′ minuti è Valente a sbloccare la situazione sfruttando una indecisione di capitan Piccinini battendo il portiere avversario.

La gioia dura un minuto: Grandolfo sfrutta in bello stile un cross dalla sinistra di Guiebre, ed in tuffo di testa batte Pelagotti per l’1-1. La reazione palermitana è confusionaria. Fella e Bruoni non incidono ed il possesso palla dell’11 di Filippi è predominante ma sterile.

Nella ripresa entra Soleri

Al 46′ Soleri entra al posto di Fella. Ed è lui a dare vita a buone iniziative offensive.

Ma il Monopoli comincia a rendersi pericoloso. Al 50′ tiro di Grandolfo che si trova libero dal limite, ma Pelagotti è bravo a sventare. Al 53′ Langella si rende pericoloso ma il suo pallone è deviato in corner. Un minuto dopo dopo Mercadante che tira da vicino ma la conclusione è smorzata dal compagno Starita che permette a Pelagotti di bloccare.

Al 61′ Filippi manda in campo Silipo al posto di Odjer, Crivello al posto di Perrotta.
I rosanero ci mettono un po’ per metabolizzare il nuovo assetto voluto dal proprio tecnico che al 71′ fa entrare anche Luperini al posto di Dall’Oglio.

Dal 70′ il Palermo spinge sull’acceleratore. Ci provano Silipo e Brunori ma niente da fare.

Il Palermo cresce nel finale

I padroni di casa crescono nella parte finale della partita. All’82’ Silipo impegna Loria, all’85 Soleri non trova la porta su crossi di Buttaro.

Brunori segna e porta il Palermo a parco della vittoria

A 2 minuti dal ’90 è Brunori a trovare la rete decisiva. Silipo intercetta una sfera vaganta e serve l’attaccante italo-brasiliano che in scivolata si avventa sul pallone e senga il 2-1.
Nei quattro minuti di recupero non succede nulla.