• Il Palermo riceve il Foggia in una sfida che mette in palio tre punti pesantissimi
  • Filippi “Sarà una partita interessante, intrigante, mi aspetto un gioco aperto come piace a noi”
  • “Dobbiamo alzare l’asticella ma dopo 7 partite è presto parlare di una posizione in classifica”

Col Foggia il Palermo giocherà un’altra partita della verità. I rosanero dopo il deludente – ma utile ai fini della classifica – pareggio sul campo della Juve Stabia nel posticipo di lunedì sera, ricevono domani 10 ottobre alle 17.30 al Renzo Barbera il Foggia di Zeman per l’ottava giornata del girone C di serie C.

Sfida aperta ma ostica

Sarà una sfida ostica quella che verrà contrapposti gli uomini di Filippi a quelli di Zeman, allenatore boemo che con Palermo e la Sicilia ha un rapporto particolare.
Gli ospiti vengono da due successi consecutivi che ne hanno rilanciato le ambizioni di gloria ai danni di Fidelis Andria e Messina nelle quali hanno segnato 6 reti. La difesa guidata da Pelagotti sarà in grado di reggere l’urto dei rossoneri pugliesi, secondo attacco dietro alla Turris ed al pari del Bari in questo scorcio iniziale di stagione?

Le motivazioni sicuramente non mancano così come i punti di lettura. Del resto la difesa palermitana ha subito 6 reti, non tantissime, ma ha un attacco che al momento non riesce a pungere quanto dovrebbe.

Posta in palio che pesa

Sicuramente la posta in palio pesa anche più dei tre punti specifici. In caso di successo il Palermo, che ha finora totalizzato 10 punti in 7 partite, scavalcherebbe il Foggia che al momento è a quota 12. Ne parla il tecnico Filippi presentando la sfida alla vigilia.

“Partita importante contro il Foggia ma dobbiamo giocare su noi stessi contro un avversario temibile, in campo solo per i tre punti. Bisogna andare avanti e inanellare prestazioni convincenti come stiamo facendo nelle ultime settimane. Sulla cessione del club non so nulla, ho solo letto qualcosa. Non crea nessuno squilibrio, se ci sarà una vendita più o meno lontana non lo so. Staremo a vedere”.

“Alzare l’asticella il più possibile”

Filippi parla degli obiettivi della squadra ma spiega anche che per lui è prematuro parlarne dopo sette partite. “Dobbiamo alzare l’asticella più che possiamo – sottolinea il tecnico rosanero – siamo in ritardo rispetto al Bari che sta avendo un percorso fluido, dopo sette partite non mi sento di dire che dobbiamo puntare a una determinata posizione piuttosto che a un’altra. Lavoriamo analizzando dei dati e vediamo che la squadra fa bene sia in allenamento che in campo, serve un pizzico di lucidità in più in fase di conclusione. Non sono contento ed è normale che avrei voluto più punti, ma ricordiamoci che le partite si giocano contro avversari. Bisogna anche leggere e capire le prestazioni della squadra, in alcuni casi abbiamo sbagliato ma non è stato sempre così. Dobbiamo essere più incisivi, non sono uno che si butta giù e mantengo un certo equilibrio infondendo fiducia ai miei ragazzi”.

L’appello ai tifosi indecisi

“Cosa posso dire per convincere i tifosi a venire allo stadio domani? Dirò sempre di venire per tifare Palermo, soprattutto in una domenica dove le attese dicono che la partita sarà di livello. Non c’è occasione migliore per essere presenti al Barbera: sarà una partita a viso aperto, intrigante e sicuramente intensa”.

Sul Foggia e sulle assenze

Il tecnico apprezza la squadra pugliese sottolineandone il gioco di Zeman e parla anche di chi non ci sarà: “Sappiamo benissimo che le squadre di Zeman hanno sempre attutato un calcio propositivo, qualcosa che piace fare anche a noi. Sono sicuro che assisteremo a una partita bella, aperta e ricca di contenuti ed a viso aperto. Il calcio di Zeman è qualcosa che ha segnato un’epoca, bisogna stare attenti a determinate dinamiche sulle quali abbiamo infatti lavorato in settimana. Sono sicuro che le due squadre daranno tutto e vedremo una gara davvero bella. Mancheranno Silipo e Valente. Non siamo riusciti a recuperarli: Silipo ha avuto un attacco febbrile che lo ha tenuto lontano dagli allenamenti per quattro giorni, mentre Valente ha dolore alla caviglia”.

Su Valente e Giron

Filippi continua parlando dei suoi e parla dell’assenza di Valente che sarà sostituito da Giron: “Valente è un giocatore abbastanza particolare in questo modulo di gioco, va a creare degli squilibri in fase offensiva ma anche Giron garantisce entrambe le fasi di gioco. E per me è il suo sostituto naturale. Inoltre, tutti coloro che sono a disposizione garantiscono un’ottima presenza in campo”.

“Fella sta sempre meglio”

“Peppe (Fella) – osserva il tecnico del Palermo – col passare dei giorni sta sempre meglio, è arrivato in ritardo di condizione. Il ragazzo ha voglia di sbloccarsi anche se a me garantisce la prestazione senza gol, ha dimostrato quando ha giocato di poter fare bene. Sulla squalifica di Buttaro, il ragazzo ha delle caratteristiche da marcatore in stile Accardi, ma gli altri sono altrettanto bravi nelle fasi, non avremo difficoltà nel sostituirlo. Se noi agiremo come sappiamo sono convinto che domani sarà una bellissima partita e potremo anche portare a casa i tre punti contro un avversario ostico”.

Dell’Oglio recupera

Filippi conferma la presenza di Dall’Oglio: “È stato fermo oggi in maniera precauzionale, ma sarà della partita”.

I convocati per il Foggia

Ecco l’elenco dei giocatori rosanero convocati per la gara di domani, 10 ottobre, contro il Foggia: 1 Pelagotti; 3 Giron; 5 Marong; 7 Floriano; 9 Brunori; 11 Dall’Oglio; 12 Massolo; 15 Marconi; 16 Mannina; 17 Luperini; 19 Odjer; 20 De Rose; 23 Fella; 27 Soleri; 31 Corona; 33 Perrotta; 54 Peretti; 77 Doda; 79 Lancini.