• Trasferta a Monterosi per il Palermo che deve invertire il trend e tornare al successo
  • Giacomo Filippi “Dobbiamo abbinare le buone prestazioni ma essere più incisivi in avanti”
  • Il tecnico rosanero catechizza i suoi “Dobbiamo mettere da parte l’ansia. La squadra sta bene”

Sfida inedita a Monterosi per il Palermo che domani, 26 settembre, alle 14.30 sarà impegnato per la quinta giornata del girone C di serie C. I rosanero, a secco di vittorie da tre turni (pareggi con Messina e Catanzaro, in mezzo la sconfitta a Taranto), cercheranno la posta in palio per riprendere a muovere decisamente la classifica che al momento non sorride troppo: 5 punti in 4 partite. L’imperativo, quindi, è quello di invertire un trend negativo che ha allontanato la squadra dai vertici distanti già 5 lunghezze.

Filippi “Prestazioni precedenti buone”

Alla vigilia del match con la formazione laziale, il tecnico Giacomo Filippi carica i suoi. “Dobbiamo fare la stessa prestazione di domenica col Catanzaro ma con più incisività e convinzione in avanti – ha sottolineato – abbiamo lavorato su questo durante la settimana. Dobbiamo subito approcciare nella maniera giusta la gara. Altrimenti si incorre a qualche rischio di troppo a sfaldamenti”.

Necessità di non sbagliare e far punti

Alla quinta giornata il Palermo sente l’obbligo di cominciare a far punti pesanti e non sbagliare. Lo dice anche il tecnico rosanero: “Se dobbiamo ambire ad un campionato di vertice altrimenti i punti potrebbero essere già troppi. Dobbiamo giocare solo per i tre punti ed abbinare la prestazione al risultato”.

“Dobbiamo mettere da parte l’ansia”

Filippi parla del fattore ansia nonostante la rosa abbia giocatori esperti, di categoria, questa componente potrebbe creare problemi. “L’ansia dobbiamo metterla da parte – sottolinea – anche se in alcuni frangenti potrebbe offrire lo spunto per dare un pizzico in più. Dobbiamo ripetere le prestazioni col Monopoli e col Catanzaro ma con cattiveria in più”.

Squadra in forma dal punto di vista fisico

L’allenatore del Palermo ha parlato durante la presentazione del match col Monterosi delle condizioni della squadra.

“Dal punto di vista fisico – osserva Filippi – i dati hanno dato conferma che la squadra sta bene. Abbiamo finito in crescendo sia col Monopoli, sia col Catanzaro. Vuol dire che squadra e singoli si allenano bene. Ho parlato con i singoli e da queste chiacchierate si evince che magari, inspiegabilmente qualche cosa subentra ma siamo stati bravi a lavorare in settimana a lavorarci su”.

Sfida col Monterosi apre trittico di partite ravvicinate

Si entra nel vivo del campionato: Monterosi aprirà un trittico di partite ravvicinate. A questa sfida seguirà quella infrasettimanale in casa col Campobasso di mercoledì prossimo e la trasferta sul temibile campo della Juve Stabia lunedì prossimo.
Filippi, però, pensa ad un passo alla volta: “Pensiamo alla partita di domani. Il Monterosi è squadra di provincia ben organizzata e pronta a mettere in difficoltà una squadra come il Palermo. dovremo essere bravi”.

Fallimento e Lucchesi

A Monterosi il Palermo troverà una vecchia conoscenza: il direttore sportivo Fabrizio Lucchesi che nel 2019 è stato direttore generale del club rosanero in un periodo non esattamente felice.

“Nella testa di qualcuno che ha vissuto quell’esperienza ci sarà un senso di vendetta, di rivincita ma sinceramente questa cosa non l’ho presa in considerazione perché non l’ho vissuta. Probabilmente qualcuno vorrà togliersi qualche sassolino dalla scarpa”, ha detto Filippi.

Brunori e l’idea tridente in avanti

Brunori è sicuramente uno degli uomini più chiacchierati. L’attaccante ha l’amaro in bocca per le diverse occasioni mancate col Catanzaro, prima fra tutte il rigore, ma Filippi rassicura.

“Matteo (Brunori) si è allenato molto bene. C’è rimasto molto male sul rigore fallito per la squadra. Mi ha fatto, però, piacere che quando è uscito è stato applaudito. La gente ha visto il suo impegno ed il fatto che lotta su ogni pallone. Normale che lui ci stia male: l’attaccante vive per il gol e quando manca non si vive bene. Ho visto in positivo anche la smania di voler calciare il rigore anche se esistono gerarchie e queste devono essere rispettate”.

Sul possibile trio d’attacco formato da Floriano, Fella e Brunori, il tecnico si è espresso in modo positivo: “Si, possono coesistere. Abbiamo fatto questo gioco la scorsa stagione: al posto di Fella c’era Santana. Lo si può fare per le qualità che hanno perché sono ottimi interpreti di questo sistema di gioco. Fisicamente stanno tutti bene, poi la domenica è un banco di prova che non è solo stare bene fisicamente, subentrano altre componenti che possono farti giocare più o meno bene”.

Peretti tra i convocati, Accardi affaticato

Peretti figura nella lista convocati ma non Accardi. “Peretti è al 100 percento in gruppo – dice Filippi – ma è un po’ affaticato. Sarà a piano regime da mercoledì. Accardi nell’ultima rifinitura ha avvertito un fastidio e abbiamo optato per la non convocazione e recuperarlo appieno per venerdì”.

Ecco chi è stato chiamato per la trasferta di Monterosi: 1 Pelagotti; 3 Giron; 5 Marong; 7 Floriano; 9 Brunori; 10 Silipo; 11 Dall’Oglio; 12 Massolo; 15 Marconi ; 17 Luperini; 19 Odjer; 20 De Rose; 23 Fella; 25 Buttaro; 27 Soleri; 29 Almici; 30 Valente; 31 Corona; 33 Perrotta; 54 Peretti; 77 Doda; 79 Lancini,

Monterosi in ritardo in classifica

I padroni di casa del Monterosi guidati dal tecnico David D’Antoni, al loro esordio in terza serie, hanno raccolto finora 2 punti racimolando due pareggi ed altrettanto sconfitte. Dopo l’esordio a reti bianche in casa col Foggia, per i biancorossi sono arrivati due ko di fila col Bari (4-0) e col Campobasso tra le mura amiche per 3-2. Nel turno precedente il pari a Potenza per 1-1. Saldo reti fatte-subite negativo: 4 realizzate contro 8 subite.

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