Nel giorno del Festino di Santa Rosalia, delle certezze di Matteo Brunori e di Roberto Floriano, del calendario che stasera svelerà la serie B 2022-23, Nicola Valente racconta le sue sensazioni dopo il rinnovo col Palermo ufficializzato pochi giorni fa e dopo i primi cinque giorni di ritiro pre-campionato svolti in città.
Valente “Si respira aria bellissima”
“Sembra di non essere mai andati a casa, ritrovarsi con questo gruppo che ha fatto quel miracolo sportivo un mese fa è stato bellissimo. Mi è sembrato di ritornare in famiglia, si respira aria bellissima. Ho sempre detto che la mia priorità era rimanere a Palermo, magari anche per più anni, ma l’unica cosa che volevo era continuare la carriera qui”.
“Innamorato subito di questi colori”
Valente, giunto al club di viale del Fante nella stagione 2020-21 dalla Carrarese, era in scadenza di contratto e ha prolungato per un anno. Sarà in rosanero fino al 30 giugno del 2023. “Quando sono arrivato qui due anni fa mi sono innamorato subito di questi colori – ha aggiunto – era difficile dire di no, anche se il contratto è di un solo anno”.
Ed ha proseguito: “La società ha fatto le sue valutazioni, tocca a me come ho sempre fatto dimostrare che posso stare a Palermo. Preferisco un anno di contratto qui che due o tre altrove. Per me la B è un punto di partenza. Non ho paura di questo campionato”.
Inoltre ha sottolineato: “Nella mia vita calcistica ho preso treni sbagliati, ho avuto un po’ di sfortuna, probabilmente qualcosa ho perso anche per colpa mia, magari adesso è il momento giusto. Posso fare molto bene”.
Per Valente questo di Palermo può essere il treno giusto.
“A Palermo in serie B è occasione da non perdere”
“È un’occasione che non devo perdere – ha osservato – ho 30 anni, in questo momento mi sento un giocatore da B, ma devo sentirmi anche da A. Se non pensassi così non avrei gli stimoli giusti per lavorare tutti giorni. Baldini parla di serie A e conoscendolo non le dice a caso quelle parole. Penso anche io che si può fare. Se siamo qui tanto vale che ti alleni per quell’obiettivo, se pensi di stare nella parte bassa o a metà classifica non vai da nessuna parte. Quando è arrivato in pochi ci credevano e lui diceva andiamo in B: ci siamo riusciti e lo abbiamo fatto attraverso la porta più difficile”.
L’attaccante esterno ha continuato rivolgendosi agli appassionati: “Chiedo ai tifosi di starci vicini: ci sono stati momenti duri anche nel corso della passata stagione. Andiamo insieme avanti in questo percorso che sarà davvero stupendo. Sarà uno dei campionati di B più belli degli ultimi anni. Io darò tutto, se non sarò all’altezza sarà il campo a dirlo. Sarà uno dei campionati più difficili, incontrare subito una squadra forte ci farebbe capire chi siamo“.
Palermo ed il City Group
Immancabile la domanda di rito sul Palermo ed il City Group, la holding che ha ufficialmente acquisito l’80% delle quote societarie del club rosanero. “Occasione per tutti, ne ha parlato tutto il mondo. Ci potranno portare solo cose positive”.
“Abbiamo sentito di poter andare in serie B ad inizio play off”
Valente ha poi raccontato quando la squadra ha compreso che la promozione in cadetteria era possibile: “Il Momento in cui abbiamo realizzato di poter andare in Serie B? All’inizio dei play off abbiamo capito che c’era qualcosa di diverso in noi – ha spiegato – si stava creando un gruppo incredibile che si è ritrovato adesso. Venivamo da una serie di vittorie convincenti anche in trasferta e durante i play off avevamo proprio la sensazione che nessuno poteva metterci in difficoltà. Anche con la Virtus Entella dopo esser andati sotto 0-2 in casa, si percepiva che potevamo recuperarla e da lì siamo diventati davvero invincibili”.
Dopo il pareggio interno con l’Entella, i rosanero hanno vinto 4 partite consecutive senza subire gol nelle semifinali con la Feralpisalò e nella doppia finale col Padova che ha poi concretizzato il sogno del Palermo di tornare in serie B dopo tre anni di assenza e da quel terribile fallimento che cancellò il club dal calcio professionistico. Valente ha contribuito con 8 reti, pesanti. L’ultima a Monopoli alla 36ma giornata nella partita vinta 2-0 dai rosa.
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