Sono 738 uomini, dieci donne e cinque internati in Casa di lavoro i detenuti sottoposti al 41 bis, il regime del carcere duro. E in base ai dati aggiornati al gennaio 2019, "soltanto 367 hanno una posizione giuridica definitiva"

Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha parlato dell'efficacia del 41 bis e della successione del boss Totò Riina

Tra i dialoghi che verranno trascritti ci sono, inoltre, anche quelli tra Graviano e Adinolfi e tra Graviano e i suoi familiari in cui si parla del concepimento in carcere del figlio del capomafia di Brancaccio. Il boss aveva confidato al camorrista di avere incontrato e messo incinta la moglie mentre era detenuto al 41 bis.

Il presidente della Società italiana di Medicina penitenziaria: "Non conosco la condizione clinica di Riina. Il principio però a cui si è ispirata la Cassazione ha un valore generale: la riflessione non è se questi individui possono o meno essere scarcerati ma se la pena dell'ergastolo in quanto tale continua ad avere il suo valore e il suo significato".