Falzone era ricercato a seguito di un'operazione dei carabinieri della Compagnia di Giarre (Catania) che aveva disarticolato il clan facente capo al boss Benedetto La Motta, referente della famiglia catanese "Santapaola-Ercolano" nel comune di Riposto e zone limitrofe.

Era ricercato per traffico internazionale di stupefacenti ed altro, ed era destinatario di un provvedimento cautelare emesso su richiesta della Procura distrettuale antimafia di Milano.

L'uomo, Mihaita Alexandru Dorel, di 38 anni, era ricercato per un mandato di arresto europeo emesso in seguito ad una sentenza di condanna ad un anno di reclusione perché riconosciuto colpevole del reato di lesioni personali commesso nel 2015 a Bacau (Romania).

Cianchino, irreperibile da settembre scorso, è stato condannato a 5 anni per estorsione aggravata dall'agevolazione al clan mafioso di appartenenza. È stato ritrovato all'interno di un'abitazione di via Principato di Monaco a Siracusa di proprietà del fratello.

Era latitante dall'aprile scorso da quando era stato condannato a quattro di reclusione per rapina aggravata e ricettazione, reati commessi nel 2010 e aveva trovato il suo 'covo' all'interno dell'ambito familiare: si nascondeva in casa della sua giovane nonna.

Si era reso protagonista di una rocambolesca fuga, avvenuta anche a scapito di un passante, al quale il fuggitivo aveva rubato il ciclomotore.