La scoperta da parte dei Carabinieri di Fontanarossa che hanno sequestrato le armi e disposto una serie di accertamenti anche sul fucile a canne mozze con matricola abrasa
Le armi sono state sequestrate e custodite presso gli Uffici del Commissariato. Le munizioni, data la pericolosità delle polveri da sparo sono state distrutte, su disposizione dell'autorità giudiziaria di turno, dal Nucleo Artificieri della Questura di Catania.
di
Redazione
l'uomo è già stato arrestato a giugno perché trovato in possesso di un arsenale
Lo scorso 21 giugno, i carabinieri, dopo perquisizioni durate per circa 12 ore, trovarono, nell'abitazione dell'infermiere e nella residenza di campagna 4 pistole di diverso calibro, 3 mitragliette, un moschetto calibro 9, due carabine, una bomba a mano, 8 mila cartucce, decine di silenziatori e caricatori per pistole e persino una maschera antigas.
Il Gip del tribunale di Agrigento ha convalidato l'arresto ed ha disposto la custodia cautelare in carcere per un infermiere di 50 anni che aveva in casa e in villa un arsenale.
Aveva un vero e proprio arsenale bellico in casa. E' stato arrestato nella tarda mattinata di ieri, dalla Compagnia dei Carabinieri di Castelvetrano Antoine Undari, di 77 anni.
Sono in corso ulteriori indagini per verificare se le armi sequestrate sono state utilizzate per commettere reati. L'arrestato, dopo le formalità di rito, è stato portato nella casa circondariale di Enna a disposizione dell''autorità giudiziaria.