Con l’occasione, è stata annunciata la firma dell’Ordinanza che stabilisce i criteri di riparto delle risorse per l’organico aggiuntivo, previste dal decreto rilancio, e dispone oltre 977 milioni. Le scuole avranno così circa cinquanta mila unità di personale in più fra docenti e ATA e verrà data la massima priorità alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria.

"Noi proponiamo soluzioni temporanee, interventi di edilizia leggera come tensostrutture, tendoni o container. Bisogna solo individuare gli spazi, anche nei cortili esterni delle stesse scuole, o in zone scelte dal Comune. E se occorrono maggiori investimenti, lo Stato ha il dovere di assegnarli”.

“Ci auguriamo – ha concluso il presidente dell’Associazione dei comuni siciliani – che il rientro a scuola si basi su una riorganizzazione complessiva che non lasci indietro nessuno, in particolar modo gli studenti con disabili".

Per il sindacato guidato nell’Isola da Mimmo Milazzo, "nonostante le imminenti scadenze elettorali governo regionale ed enti locali dovrebbero darsi una mossa: in gioco è la salute dei nostri bimbi e la serenità delle nostre famiglie".