La Cassazione, con una sentenza, ha disposto il dissequestro dei conti correnti del Comune di Noto che erano stati congelati dal Tribunale di Siracusa nell'ambito di una inchiesta su un finanziamento di circa 240 mila euro per il servizio di bike sharing.

I finanzieri di Catania hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo nei confronti di Pietro Lo Monaco, ex rappresentante legale del Calcio Catania spa. Ipotizzata una froda da 640 mila euro.

Il gip del Tribunale di Ragusa ha emesso un provvedimento di sequestro di beni, per un valore di circa 22 mila euro, nei confronti di ex dirigente medico della Asp di Ragusa.

È stata accertata la pericolosità sociale dei due e in un secondo momento le posizioni economiche degli stessi, consentendo d'individuare i cespiti patrimoniali oggetto d'intestazione

Gli agenti della Questura di Siracusa hanno eseguito un provvedimento di sequestro dei beni nei confronti di Pietro Crescimone, 53 anni, indicato dalla Procura distrettuale antimafia di Catania come un esponente del clan mafioso Trigila di Noto

La Polizia di Stato ha eseguito un decreto di confisca emesso dalla sezione misure di prevenzione per 500.000 euro, nei confronti di Marco Marsala palermitano 41 anni. Sono stati confiscati […]

In media, nel 2020 i prezzi al consumo registrano una diminuzione pari a -0,2% (da +0,6% del 2019).

E’ stato assolto dai giudici del tribunale di Messina Roberto Cappuccio, 55 anni, imprenditore siracusano, a capo della Unigroup, una delle aziende alimentari di commercio all’ingrosso più importanti della Sicilia. Era […]

Il tribunale di Siracusa ha disposto il sequestro dei beni del Comune di Noto su richiesta della Procura di Siracusa che ha in mano un'inchiesta sui finanziamenti pubblici spesi dall'amministrazione per il servizio di bike sharing.

La polizia di Siracusa ha sequestrato beni per un valore di 500 mila euro nella disponibilità di un Giuseppe Crispino, 42 anni, indicato come reggente della cosca Trigila di Noto.

Un quadro sconfortante quello venuto fuori nell’ambito dell’operazione “Povero Ippocrate”

E' scontro tra la Procura di Siracusa ed i difensore degli indagati coinvolti nell'inchiesta "Povero Ippocrate" sull'erogazione di false pensioni di invalidità ed indennità di accompagnamento che vede coinvolti  17 medici di cui 12 dell'Asp di Siracusa e 5 dell'Inps

La Direzione investigativa antimafia di Catania ha sequestrato beni per un valore di 20 milioni di euro agli eredi di Vincenzo Guglielmino, imprenditore dei rifiuti del Siracusano, morto nel 2018, ma al centro negli anni scorsi di alcune inchieste antimafia

Beni per circa 150 milioni di euro sono stati confiscati a un prestanome dei boss Bernardo Provenzano e Salvatore Lo Piccolo.

Il presidente della Regione, al termine dell'incontro a Catania, ha confermato la fiducia a Domenico Percolla, che resta al suo posto. "Sta lavorando con impegno e passione in un ente debilitato da scelte politiche locali sbagliate"

Domenico Percolla è rimasto coinvolto in una inchiesta della magistratura contabile calabrese. Ha subito un importante sequestro di beni

Secondo la ricostruzione dei magistrati contabili della Calabria, l'ex questore di Siracusa, all'epoca dei fatti Commissario straordinario delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico in Calabria, avrebbe affidato dei servizi senza gara di evidenza pubblica.

I finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo hanno sequestrato cinque società e sette centri commerciali a Palermo, Bagheria, Carini e Siracusa gestiti da cinesi. Il valore del sequestro […]

Dovranno essere restituiti i beni ai familiari eredi dell’ex capo dei veterinari dell’Asp Paolo Giambruno.