Beni per 10 milioni di euro sono stati definitivamente confiscati dalla Dia di Catania a Vincenzo Enrico Augusto Ercolano, 49 anni, figlio dello storico boss deceduto 'Pippo' .

I Falcone sono ritenuti "uomini d'onore" di Montedoro, e Nicolò ha rivestito il ruolo di "rappresentante", anche con funzioni apicali, di Cosa nostra del Nisseno capeggiata dallo storico boss Giuseppe 'Piddu' Madonia.

I beni, per complessivi 12 milioni, erano stati sequestrati nel 2017 da personale della Questura. Ora passano definitivamente allo Stato

Giovanni Bronte è accusato di furto, estorsione, rapina e produzione e del traffico di sostanze stupefacenti. Il figlio, Giuseppe, è accusato di reati contro il patrimonio e la persona e della produzione e del traffico di sostanze stupefacenti.

Destinatari dei provvedimenti sono Francesco Paolo Piscitello, Giovanni Tusa, Giuseppe Ruggieri, Aristide Neri e Giulio Caporrimo coinvolti in diverse operazioni antimafia dei Carabinieri di Palermo

Il patrimonio oggetto della confisca comprende un'impresa individuale ed una società del settore agricolo, rapporti bancari, numerosi immobili in provincia di Catania e Messina e una decina di automezzi.

La Dia di Trapani ha notificato all'imprenditore originario di Alcamo (Tp) Giuseppe Amodeo 63 anni ed ai suoi famigliari il decreto di confisca dei beni per un valore di 40 milioni di euro.

Il decreto di confisca colpisce Daniele Nizza, di 42 anni, ritenuto esponente di spicco dell'omonimo clan.

Per il procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato i patrimoni illeciti confiscati ammontano all'1% del giro d'affari delle mafie quindi il rischio per la criminalità che i loro capitali incappino nella giustizia europea è quasi zero

Il provvedimento, previsto dal Codice antimafia, è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Trapani, su proposta del questore di Trapani.

Confiscati beni per 4 milioni di euro a imprenditore di Campobello di Mazara ritenuto uomo di Mariano Agate.

La Polizia di Stato ha eseguito il decreto di confisca beni per 400 mila euro della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione, nei […]

Passano allo Stato l'intero compendio aziendale della famiglia, i proventi resistenti della vendita della Gasdotti Siciliana  e soprattutto un tesoretto di preziosi e gioielli trovato in alcune cassette di sicurezza di Andorra

I beni apparterrebbo a Nunzio Fabio Tenerelli, di 33 anni, già destinatario di un'ordinanza cautelare in carcere nel settembre del 2015

Si tratta di due noti imprenditori che operavano nel settore degli appalti pubblici. Confiscati anche 52 appartamenti e 9 villini

L'operazione condotta dalla Dia di Catania ha portato alla confisca di due società del settore dell'edilizia, due appartamenti, tre garage, un magazzino ed un conto corrente.

Un decreto, per 8 milioni di euro, riguarda Francesco Costantino, di 57 anni, ritenuto esponente del clan Laudani, e l'altro, per un milione di euro, nei confronti di Omar Scaravilli, di 37 anni.

Tra i beni definitivamente acquisiti al patrimonio dello Stato c'è anche il bar 'Rivombrosa' di via Vittorio Emanuele, all'angolo con la via del Plebiscito.

L'autorità giudiziaria ha disposto la confisca definitiva dei beni già sottoposti a sequestro nel dicembre del 2016 in esecuzione di un decreto emesso dal Tribunale etneo

L'operazone della Dia di Catania colpisc eun imprenditore ritenuto appartenente al clan mafioso siracusano Trigila e affiliato al clan mafioso catanese organico a Cosa Nostra capeggiato dal boss Benedetto Santapaola.