La visita del premier è iniziata ufficialmente al centro antiviolenza Penelope che assiste le migranti che hanno subito soprusi durante le traversate nel Mediterraneo.
Il parlamentare regionale siracusano Giuseppe Gennuso chiede il rilascio del porto d'armi per la sua sicurezza ed ha scritto al ministro dell'Interno Marco Minniti e al procuratore della Direzione nazionale Antimafia Franco Roberti.
La pellicola ha ripercorso gli ultimi otto mesi della vita di Libero Grassi, a partire dal 10 gennaio 1991, giorno della pubblicazione sul Giornale di Sicilia della lettera al “Caro estorsore”.
Il sindaco di Palermo: "Oggi l'esempio di Pina e Libero Grassi ci ricorda che le cose sono cambiate e che non abbiamo più bisogno di rappresentanti dell'antimafia".
Venticinque anni fa l'omicidio di Libero Grassi il primo imprenditore a ribellarsi al pizzo a Palermo assassinato in via Alfieri alle 7,45 del 29 agosto
La docufiction, per la regia di Francesco Miccichè e Giovanni Filippetto, ripercorre gli ultimi otto mesi della vita di Libero Grassi, in un arco narrativo che va dal 10 gennaio 1991, giorno della pubblicazione sul Giornale di Sicilia della lettera al “Caro estorsore".
“NOma – luoghi e storie NOmafia” è un’applicazione scaricabile gratuitamente su tablet e smartphone, utilizzabile ovunque ci si trovi, che guida cittadini, turisti, giovani e studenti attraverso le strade di Palermo.
di
Redazione
una delle figure emblematiche della lotta al racket
La Sicilia e l'Italia intera perdono una delle figure più emblematiche della rivolta contro il pizzo e contro la mafia. Laureata in Architettura, aveva 87 anni. Dopo l'uccisione del marito aveva proseguito la sua battaglia contro la mafia che taglieggia gli imprenditori.