Tra i tanti temi sul tappeto in discussione tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico in vista della formazione del nuovo governo Conte, c'è anche quello della modifica del Reddito di cittadinanza.
di
Redazione
Da lunedì le convocazioni per oltre 700mila beneficiari
A partire da lunedì 2 settembre scatta la "Fase 2" del Reddito di cittadinanza, quella che dovrebbe occuparsi del reinserimento lavorativo di chi percepisce il sussidio.
L'intesa prevede il ripristino integrale dal 1 agosto di tutte le voci retributive, temporaneamente sospese (Tfr e scatti di anzianità), consolidamento e crescita delle attività, la riduzione programmata degli ammortizzatori sociali.
“L’azienda con gli accordi siglati in questi giorni assieme agli altri sindacati, si è presa altri due mesi di tagli di stipendi,il prolungamento di altri sei mesi di ammortizzatori sociali e il controllo individuale a distanza", sostiene Maurizio Rosso.
"Nei prossimi cinque anni - si legge nel documento - nel nostro Paese andranno in pensione circa 450 mila persone. Occorre accelerare fortemente i tempi di reintegro. Per il Sud è una grande occasione per abbassare l'età media dei lavoratori".
L’allineamento di Palermo al valore medio degli altri centri rappresenta un obiettivo minimo, vitale per puntare all’equilibrio del sito, senza il quale gli sforzi fatti finora non saranno sufficienti a garantirne la competitività.