I carabinieri del nucleo investigativo di Catania hanno portato a termine con successo l’ennesimo colpo al fenomeno dello smercio di droga, questa volta nel popoloso quartiere Picanello
di
Redazione
Intervento dei carabinieri con l’ausilio del cane antidroga
Arrestato per “detenzione ai fini spaccio di droga”, un pusher catanese di 46enne che, all’interno di un garage, nel quartiere Picanello, aveva creato una vera e propria base logistica per lo stoccaggio della droga, in particolare marijuana
Lampade alogene, aeratori, un condizionatore portatile e anche un concime specifico erano stati portati nell’appartamento dove, in una stanza munita di balcone verandato, erano stati disposti numerosi vasi di piante di marijuana
L’attenzione dei militari dell’Arma si è concentrata sul popolare quartiere Picanello, dove stando ai risultati info-investigativi, l’uomo – già conosciuto per il suo coinvolgimento in precedenti vicende giudiziarie, sempre connesse agli stupefacenti – aveva predisposto un redditizio “traffico” di droga
Il rogo, le cui cause sono in fase di accertamento, ha interessato l'intero edificio, adibito a deposito di elettrodomestici e si è rapidamente propagato ad un terreno vicino, coinvolgendo anche un'autovettura parcheggiata nelle vicinanze.
I carabinieri della Squadra Lupi hanno arrestato Giuseppe Barbato, 55 anni che deve scontare una pena di oltre 14 anni di reclusione per i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di droga a seguito della condanna al processo Carthago.