E' costato quasi tre milioni e mezzo di euro. La Regione, attraverso il parco di Naxos, ha fatto valere il diritto di prelazioni dopo che la gara per la vendita era stata vinta da un privato che ne avrebbe fatto un albergo
Pubblicati due decreti che lanciano i bandi. Le istanze vanno inviate via Pec dalle ore 9 del giorno di pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della Regione e non oltre le 17 del decimo giorno successivo.
Il testo adegua la legislazione regionale alle norme dello Stato che individuano gli interventi esclusi dall'autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata.
Immediata la risposta del dirigente generale del dipartimento regionale Beni Culturali, Sergio Alessandro, il quale dopo una visita effettuata nel corso della mattinata di martedì 2 ottobre, ha fissato un ulteriore sopralluogo per oggi pomeriggio.
E' giallo sulla reale istituzione dei èparchio archeologici. Annunciati ufficialmente dalla Regione ma smentiti dai tecnici e perfino dall'assessore Tusa che precisa trattarsi solo di reinserimento nell'elenco apposito
Le micidiali armi da guerra, montate nella parte anteriore dell'imbarcazione per speronare le navi nemiche e provocarne dunque l'affondamento, si aggiungono ai tredici rostri già recuperati nelle campagne precedenti.
"Abbiamo un patrimonio culturale comune di enorme valore e significato. Queste misure ci permettono di indirizzare risorse rilevanti al recupero dello stesso” dichiara il vicepresidente della Regione Siciliana Gaetano Armao.
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Redazione
presente anche l'assessore regionale ai beni culturali tusa
"Un luogo di cultura chiuso alla pubblica fruizione, è un luogo che muore - dichiara l'Assessore Tusa - e quindi questa inaugurazione consente a questa pregevole struttura di essere vissuta dai cittadini e dai tanti turisti stranieri presenti".
La nuova illuminazione del Museo del Satiro si inserisce all’interno del programma “Light is Back” con il quale l’azienda di Recanati contribuisce concretamente già da tempo alla valorizzazione dei Beni culturali siciliani creando nuove suggestioni nella fruizione del patrimonio artistico.
E' stato firmato ieri sera anche con gli autonomi dall'assessore Tusa un accordo che permetterà di sbloccare l'annosa questione delle aperture festive dei musei
"Dobbiamo essere capaci di creare eccellenze nell'offerta culturale e di promuovere la conoscenza dei tesori che abbiamo anche tra i nostri concittadini che spesso non conoscono quanto di bello e prezioso la Sicilia custodisce" ha aggiunto.
Accompagnato dal neo dirigente generale dei Beni Culturali, Sergio Alessandro, Tusa ha fatto una sorpresa prima al museo Salinas e poi a Palazzo Abatellis
“Patrimonio nel degrado e restauratori in grande affanno”. Nella Sicilia ricca di beni culturali accade anche questo: il 26,4%, cioè un quarto di quella che è l’intera risorsa nazionale, versa nel totale abbandono
I 5 stelle attaccano subito il neo assessore Tusa per aver dato continuità alle attività avviate da Sgarbi assegnando allo stesso assessore uscente un incarico da consulente. E Sgarbi continua con il suo show