"Abbiamo scoperto il 14 febbraio che avevamo, all'interno dell'istituto, un detenuto malato di tubercolosi. Noi poliziotti non sapevamo che fosse malato", ha spiegato l'ispettore della polizia Penitenziaria Salvatore Gallo Cassarino della Cisl.
In mattinata era stato fatto scendere, autorizzato dal questore Gabriella Ioppolo, per ragioni sanitarie, un migrante affetto da tubercolosi e trasferito in ospedale. I 115 migranti saranno trasferiti all'hot spot di Pozzallo.
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#Sulle strade di Siracusa
lo dice il procuratore scavone dopo la relazione degli infettivologi
Intanto "L'equipaggio della Alan Kurdi ha tratto in salvo 40 persone da un gommone, questa mattina. Tra loro ci sono un neonato e due bimbi piccoli. Ora vengono assistiti a bordo". Lo scrive in un tweet l'ong Sea Eye.
Una ragazza di 19 anni, che frequenta un liceo scientifico locale e che presentava i tipici sintomi e per questo è stata ricoverata nel reparto di malattie infettive dell'ospedale Civico.
La struttura prevede l'accesso diretto del paziente potenzialmente infetto che, non transitando dal Pronto Soccorso, eviterà il rischio di compromettere la salute di altri pazienti.
Sono ancora ricoverati nell'ospedale Garibaldi di Catania, e lo resteranno nelle previsioni per diverse settimane, tre dei 17 migranti eritrei per i quali due giorni fa era stato disposto lo sbarco dalla nave Diciotti per emergenza sanitaria.
Due allevatori della provincia di Palermo sono stati denunciati alle autorità giudiziarie per non avere rispettato il “vincolo di custodia di animali di allevamento infetto”.
Un detenuto palermitano è risultato positivo al test sulla tubercolosi. L'uomo è arrivato nel penitenziario recentemente, dopo essere stato trasferito dal carcere Gazzi di Messina.
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i risultati del convegno al policlinico di palermo
Proprio sullo studio del ritardo nella diagnosi e sulle sue motivazioni, la Regione Sicilia sta coordinando un progetto nazionale finanziato dal Ministero della Salute.