ROMA (ITALPRESS) – Luiz Ignacio Lula da Silva, 77 anni, candidato del Partito dei lavoratori, è stato eletto nuovo presidente del Brasile. Al ballottaggio ha avuto la meglio sul filo di lana sul capo di Stato uscente Jair Bolsonaro, con il 50,9% dei voti contro il 49,10%. Per lui si tratta del terzo mandato, la prima volta nella storia de Paese, dopo essere stato alla guida dal 2003 al 2011. La maggioranza dei governi regionali sono però nelle mani di chi ha appoggiato il suo rivale Bolsonaro. Gli alleati del leader di ultradestra, infatti, sono governatori in 13 dei 27 Stati del Brasile. “Non è una vittoria mia o del mio partito, ma di un immenso movimento democratico. La maggioranza del popolo ha lasciato detto chiaro che desidera più democrazia e non meno. Vuole più libertà, più uguaglianza e più fraternità”, sono state le sue prime parole. “Dal primo gennaio governerò per tutti i brasiliani e non solo per quelli che mi hanno votato. E’ tempo di riunire la famiglia. A nessuno interessa vivere in un Paese perennemente in guerra. E’ tempo di deporre le armi. Sono qui per governare questo paese in una situazione molto difficile, ma con l’aiuto del popolo andiamo a trovare una via per vivere democraticamente”, ha aggiunto. Da parte sua, lo sconfitto presidente uscente del Brasile, Jair Bolsonaro, sta mantenendo il silenzio senza pronunciarsi sul risultato delle elezioni. Il Tribunale superiore elettorale del Brasile ha pubblicato i risultati definitivi del ballottaggio, che hanno sancito il successo di Lula con 60.345.999 voti, contro i 58.206.354 di Bolsonaro.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-
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