NAPOLI (ITALPRESS) – La Lazio trova la prima vittoria del campionato battendo 2-1 il Napoli al Maradona nella terza giornata di Serie A. Botta e risposta nel primo tempo, i biancocelesti vanno avanti con il gol di tacco di Luis Alberto, Zielinski pareggia subito i conti. Decisiva la rete di Kamada a inizio ripresa, con la squadra di Sarri che si vede annullare due volte il tris.
Il Napoli aveva preso in mano la partita, la Lazio non è uscita dalla metà campo per oltre un quarto d’ora, tempo in cui i partenopei collezionano tre occasioni. In avvio Kvaratskhelia, poi Zielinski su punizione e ancora Osimhen di testa. Asfissiante il gioco della squadra di Garcia, intimoriti gli uomini di Sarri, furioso per i tanti errori. Soprattutto dopo la sassata di Kvaratskhelia al 20′, parata in angolo da Provedel. Nel dominio dei campioni d’Italia, ecco la magia di Luis Alberto che scardina la partita. Al 30′ geniale Felipe Anderson a infilare in mezzo, lo spagnolo inventa lo 0-1 con uno spettacolare colpo di tacco. Il pareggio è immediato, il Napoli reagisce e al 32′ Zielinski centra l’1-1 approfittando della deviazione di Romagnoli. La partita si accende, il finale di primo tempo è un susseguirsi di azioni pericolose. La ripresa inizia col botto, Zielinski sfiora il raddoppio, para ancora Provedel. E’ la Lazio invece a trovarlo: al 52′ ancora Felipe Anderson assist-man, il velo di Luis Alberto apparecchia a Kamada il sinistro dell’1-2. Per il giapponese è il primo gol in Serie A. I biancocelesti avrebbero pure centrato il tris, per ben due volte, ma per loro sfortuna entrambi i gol vengono annullati per fuorigioco: al 67′ aveva esultato Zaccagni, al 71′ l’ultimo arrivato Guendouzi, vanamente. La Lazio ci prova a chiudere i conti – ancora Zaccagni va a un soffio dal tris -, poi nel finale si chiude in trincea respingendo i numerosi pericoli del Napoli e trovando la prima vittoria della stagione.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
Il Napoli aveva preso in mano la partita, la Lazio non è uscita dalla metà campo per oltre un quarto d’ora, tempo in cui i partenopei collezionano tre occasioni. In avvio Kvaratskhelia, poi Zielinski su punizione e ancora Osimhen di testa. Asfissiante il gioco della squadra di Garcia, intimoriti gli uomini di Sarri, furioso per i tanti errori. Soprattutto dopo la sassata di Kvaratskhelia al 20′, parata in angolo da Provedel. Nel dominio dei campioni d’Italia, ecco la magia di Luis Alberto che scardina la partita. Al 30′ geniale Felipe Anderson a infilare in mezzo, lo spagnolo inventa lo 0-1 con uno spettacolare colpo di tacco. Il pareggio è immediato, il Napoli reagisce e al 32′ Zielinski centra l’1-1 approfittando della deviazione di Romagnoli. La partita si accende, il finale di primo tempo è un susseguirsi di azioni pericolose. La ripresa inizia col botto, Zielinski sfiora il raddoppio, para ancora Provedel. E’ la Lazio invece a trovarlo: al 52′ ancora Felipe Anderson assist-man, il velo di Luis Alberto apparecchia a Kamada il sinistro dell’1-2. Per il giapponese è il primo gol in Serie A. I biancocelesti avrebbero pure centrato il tris, per ben due volte, ma per loro sfortuna entrambi i gol vengono annullati per fuorigioco: al 67′ aveva esultato Zaccagni, al 71′ l’ultimo arrivato Guendouzi, vanamente. La Lazio ci prova a chiudere i conti – ancora Zaccagni va a un soffio dal tris -, poi nel finale si chiude in trincea respingendo i numerosi pericoli del Napoli e trovando la prima vittoria della stagione.
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