GENOVA (ITALPRESS) – “Dobbiamo preparare le condizioni delle nuove procedure pubbliche per l’assegnazione degli impianti. Ci sono già diverse significative società siderurgiche mondiali che hanno presentato al ministero la loro intenzione di partecipare a quelle procedure pubbliche”. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine dell’incontro con sindacati e istituzioni nello stabilimento di Genova Cornigliano.
“In queste settimane – ha aggiunto – si sono presentati in forma diversa al nostro ministero già 5 soggetti internazionali. Le condizioni della siderurgia europea di cui stiamo discutendo a Bruxelles – ha proseguito il ministro – ci rendono convinti che l’Italia possa tornare a essere un grande produttore siderurgico tale da garantire i fabbisogni del Paese e anche parzialmente il fabbisogno dell’industria europea, per le condizioni che esso ha anche dal punto di vista logistico e portuale”.
Il ministro si è augurato che “il bando per l’assegnazione degli stabilimenti dell’ex Ilva “sia possibile farlo prima della pausa estiva per giungere poi a una conclusione della procedura entro la fine dell’anno o ai primi del prossimo anno”. Inoltre “per quanto riguarda il prestito ponte pensiamo di poter ottenere un’anticipazione da qui a 40 giorni”, ha concluso Urso.
(ITALPRESS).
– Foto: Italpress –
“In queste settimane – ha aggiunto – si sono presentati in forma diversa al nostro ministero già 5 soggetti internazionali. Le condizioni della siderurgia europea di cui stiamo discutendo a Bruxelles – ha proseguito il ministro – ci rendono convinti che l’Italia possa tornare a essere un grande produttore siderurgico tale da garantire i fabbisogni del Paese e anche parzialmente il fabbisogno dell’industria europea, per le condizioni che esso ha anche dal punto di vista logistico e portuale”.
Il ministro si è augurato che “il bando per l’assegnazione degli stabilimenti dell’ex Ilva “sia possibile farlo prima della pausa estiva per giungere poi a una conclusione della procedura entro la fine dell’anno o ai primi del prossimo anno”. Inoltre “per quanto riguarda il prestito ponte pensiamo di poter ottenere un’anticipazione da qui a 40 giorni”, ha concluso Urso.
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