ROMA (ITALPRESS) – “La guida del ministro della Giustizia è sempre di importanza primaria nella vita delle istituzioni del nostro Paese. Lo è particolarmente in questo periodo, sia per gli adempimenti che nell’ambito del Recovery Plan riguardano il settore della giustizia, sia per le attese di necessari e importanti interventi riformatori oggetto di confronto in Parlamento”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo al Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura.
“Vorrei sottolineare l’importanza dell’adempimento di quest’oggi, con l’approvazione del parere relativo alla procura europea. Il percorso tuttora in atto per realizzarla e renderla operativa si è dimostrato piuttosto complesso – ha aggiunto -. E’ stato indispensabile individuare soluzioni comuni a fronte di quadri normativi nazionali molto differenti fra di loro. I risultati già raggiunti sono certamente importanti. Li ha resi possibili la disponibilità al confronto e la ricerca di punti di incontro dimostrata dai vari Paesi aderenti a EPPO, accantonando la convinzione che la propria prospettiva fosse l’unica giuridicamente e politicamente sostenibile e accettabile. La costruzione indispensabile di uno spazio comune per la tutela dei diritti impone la ricerca, con la necessaria attenzione, di pervenire a soluzioni condivise”.
(ITALPRESS).
“Vorrei sottolineare l’importanza dell’adempimento di quest’oggi, con l’approvazione del parere relativo alla procura europea. Il percorso tuttora in atto per realizzarla e renderla operativa si è dimostrato piuttosto complesso – ha aggiunto -. E’ stato indispensabile individuare soluzioni comuni a fronte di quadri normativi nazionali molto differenti fra di loro. I risultati già raggiunti sono certamente importanti. Li ha resi possibili la disponibilità al confronto e la ricerca di punti di incontro dimostrata dai vari Paesi aderenti a EPPO, accantonando la convinzione che la propria prospettiva fosse l’unica giuridicamente e politicamente sostenibile e accettabile. La costruzione indispensabile di uno spazio comune per la tutela dei diritti impone la ricerca, con la necessaria attenzione, di pervenire a soluzioni condivise”.
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