ROMA (ITALPRESS) – E’ morto all’età di 87 anni Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica e presidente di EssilorLuxottica.
Secondo quanto riporta il sito del Corriere della Sera, si è spento questa mattina al San Raffaele di Milano.
Ultimo di quattro fratelli, viene affidato al collegio dei Martinitt, visto che il pare era morto prima della sua nascita, dove resta fino al diploma di scuola media. A 15 anni va a lavorare come garzone alla Johnson. A 22 anni si trasferisce a Pieve Tesino, un piccolo paese del Trentino, dove trova lavoro come operaio in una fabbrica di incisioni metalliche. Nel 1958 si trasferisce quindi ad Agordo, in provincia di Belluno, per aprire una bottega di montature per occhiali. Dopo tre anni, nel 1961, la bottega si trasforma in Luxottica Sas, con quattordici dipendenti, specializzata nella produzione di minuteria metallica per le occhialerie. Rimasto unico proprietario, nel 1967, pur continuando la produzione di semilavorati per conto terzi, l’azienda compie la prima grande svolta strategica: inizia, assemblandone le singole parti, a produrre gli occhiali completi e a commercializzarli con il marchio Luxottica. Dopo soli quattro anni, nel 1971, Luxottica abbandona il business della produzione per conto terzi per dedicarsi unicamente alla realizzazione e commercializzazione degli occhiali finiti. Nel 1981 l’azienda è diventata forte e solida, e va all’attacco del mercato statunitense. Dal dicembre 2000 Luxottica è quotata nella Borsa di Milano, e nel tempo ha acquisito altri marchi nei settori della produzione e della distribuzione di occhiali da sole e da vista. La società che detiene tutte le partecipazioni azionarie e la liquidità di Leonardo Del Vecchio è la Delfin, con sede a Lussemburgo, amministrata da Romolo Bardin, attraverso la quale controlla il 38,4% di EssilorLuxottica, il 28% di Covivio, immobiliare francese quotata alla Borsa di Parigi, il 13% di Luxair, compagnia aerea Lussemburghese, il 18,9% di Mediobanca, il 6,62% di Assicurazioni Generali.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-
Secondo quanto riporta il sito del Corriere della Sera, si è spento questa mattina al San Raffaele di Milano.
Ultimo di quattro fratelli, viene affidato al collegio dei Martinitt, visto che il pare era morto prima della sua nascita, dove resta fino al diploma di scuola media. A 15 anni va a lavorare come garzone alla Johnson. A 22 anni si trasferisce a Pieve Tesino, un piccolo paese del Trentino, dove trova lavoro come operaio in una fabbrica di incisioni metalliche. Nel 1958 si trasferisce quindi ad Agordo, in provincia di Belluno, per aprire una bottega di montature per occhiali. Dopo tre anni, nel 1961, la bottega si trasforma in Luxottica Sas, con quattordici dipendenti, specializzata nella produzione di minuteria metallica per le occhialerie. Rimasto unico proprietario, nel 1967, pur continuando la produzione di semilavorati per conto terzi, l’azienda compie la prima grande svolta strategica: inizia, assemblandone le singole parti, a produrre gli occhiali completi e a commercializzarli con il marchio Luxottica. Dopo soli quattro anni, nel 1971, Luxottica abbandona il business della produzione per conto terzi per dedicarsi unicamente alla realizzazione e commercializzazione degli occhiali finiti. Nel 1981 l’azienda è diventata forte e solida, e va all’attacco del mercato statunitense. Dal dicembre 2000 Luxottica è quotata nella Borsa di Milano, e nel tempo ha acquisito altri marchi nei settori della produzione e della distribuzione di occhiali da sole e da vista. La società che detiene tutte le partecipazioni azionarie e la liquidità di Leonardo Del Vecchio è la Delfin, con sede a Lussemburgo, amministrata da Romolo Bardin, attraverso la quale controlla il 38,4% di EssilorLuxottica, il 28% di Covivio, immobiliare francese quotata alla Borsa di Parigi, il 13% di Luxair, compagnia aerea Lussemburghese, il 18,9% di Mediobanca, il 6,62% di Assicurazioni Generali.
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