FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina debutta con un deludente pareggio contro l’Rfs Riga nella prima gara del girone A di Conference League. Prova altamente insufficiente quella degli uomini di Italiano che si dimostrano ancora una volta assai poco lucidi in attacco, con una concentrazione ai minimi termini e che escono dal ‘Franchì subissati di fischi. Premiata la volontà della formazione lettone che non ha mai sbandato, neanche quando è stata sotto nel punteggio, e che anzi si può rammaricare ad esempio per un clamoroso contropiede fallito da Ilic, autore poi dell’1-1 finale.
I viola contro un avversario tecnicamente assai inferiore, penultimo nel ranking Uefa nella competizione, giocano una gara sotto tono e contraddistinta da tantissimi errori individuali. Il centrocampo, con Amrabat che per caratteristiche tecniche è più portato a rompere che a costruire il gioco, non gira, e l’attacco è davvero poca cosa se è vero che Ikonè di fatto disputa l’ennesima prestazione deludente, Kouamè viene tolto all’intervallo per la sua inconsistenza e Cabral lascia il terreno di gioco già al 55′ per fare spazio a Jovic.
Il brasiliano si vede respingere una conclusione al 31′, ma non è nulla di rilevante se paragonata alle chance che sprecano gli ospiti che, con un falso 3-4-3 che diventa molto spesso un 3-6-1, si chiudono bene e ripartono.
L’inizio ripresa è più o meno lo stesso spartito della prima frazione ma per fortuna dei viola Barak, che già al 6′ aveva colpito un palo, al 56′ non sbaglia sotto porta servito da Biraghi. La pessima serata di Ikonè viene certificata al 71′ quando servito all’altezza del dischetto fallisce di fatto un rigore in movimento. Il pareggio dell’Rfs Riga al 73′ quando uno scambio veloce sulla trequarti viola viene sfruttato da Ilic che brucia tutta la difesa viola e batte Gollini. Lo shock del pareggio condiziona il resto della prestazione della Fiorentina che di fatto non costruisce nulla per tornare in vantaggio, se non una clamorosa chance con Jovic che mette sopra la traversa all’altezza dell’area piccola all’88’. Per il resto l’Rfs ha gioco facile e porta a casa un inaspettato pareggio.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
I viola contro un avversario tecnicamente assai inferiore, penultimo nel ranking Uefa nella competizione, giocano una gara sotto tono e contraddistinta da tantissimi errori individuali. Il centrocampo, con Amrabat che per caratteristiche tecniche è più portato a rompere che a costruire il gioco, non gira, e l’attacco è davvero poca cosa se è vero che Ikonè di fatto disputa l’ennesima prestazione deludente, Kouamè viene tolto all’intervallo per la sua inconsistenza e Cabral lascia il terreno di gioco già al 55′ per fare spazio a Jovic.
Il brasiliano si vede respingere una conclusione al 31′, ma non è nulla di rilevante se paragonata alle chance che sprecano gli ospiti che, con un falso 3-4-3 che diventa molto spesso un 3-6-1, si chiudono bene e ripartono.
L’inizio ripresa è più o meno lo stesso spartito della prima frazione ma per fortuna dei viola Barak, che già al 6′ aveva colpito un palo, al 56′ non sbaglia sotto porta servito da Biraghi. La pessima serata di Ikonè viene certificata al 71′ quando servito all’altezza del dischetto fallisce di fatto un rigore in movimento. Il pareggio dell’Rfs Riga al 73′ quando uno scambio veloce sulla trequarti viola viene sfruttato da Ilic che brucia tutta la difesa viola e batte Gollini. Lo shock del pareggio condiziona il resto della prestazione della Fiorentina che di fatto non costruisce nulla per tornare in vantaggio, se non una clamorosa chance con Jovic che mette sopra la traversa all’altezza dell’area piccola all’88’. Per il resto l’Rfs ha gioco facile e porta a casa un inaspettato pareggio.
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