STRASBURGO (FRANCIA) (ITALPRESS) – Il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione che conclude l’indagine conoscitiva del Gruppo di lavoro sul controllo di Frontex, con 366 voti a favore, 154 contro e 15 astensioni.
Secondo la risoluzione “Frontex potrebbe fare di più per sostenere la capacità dell’UE e degli Stati membri di effettuare operazioni di ricerca e soccorso in mare, ad esempio investendo in risorse adeguate per tali operazioni, sottolineano i deputati. Per quanto riguarda il naufragio al largo delle coste della Grecia del 14 giugno 2023, i deputati si aspettano la piena cooperazione di Frontex per la conduzione dell’indagine”.
I deputati esprimono “grande preoccupazione per le gravi e persistenti accuse mosse contro le autorità greche in relazione a respingimenti e violenze contro i migranti”. Frontex dovrebbe limitare le sue operazioni al mero monitoraggio e alla presenza sul campo nei casi in cui uno Stato membro non sia in grado di rispettare i principi e i valori dell’UE.
Il Parlamento Europeo accoglie con favore la riduzione delle attività di Frontex in Lituania a seguito di una sentenza della Corte di giustizia, e raccomanda un approccio più proattivo per la protezione dei principi e dei valori dell’UE. Afferma poi che il sostegno alle operazioni di rimpatrio dall’Ungheria dovrebbe essere immediatamente sospeso.
I deputati elogiano “il ruolo positivo svolto dall’Agenzia nell’aiutare gli Stati membri a far fronte all’elevato numero di persone che hanno attraversato le frontiere esterne dell’Unione, a seguito dell’attacco russo contro l’Ucraina, incluso il dispiegamento di circa 500 agenti del corpo permanente lungo il confine orientale dalla Finlandia alla Romania, e di altri 50 agenti in Moldavia”.
“La cultura del lavoro di Frontex, per quanto riguarda il rispetto dei principi e dei valori dell’UE, compresi i diritti fondamentali, la trasparenza e l’efficienza delle procedure interne e la responsabilità nei confronti del Parlamento, devono cambiare”, affermano i deputati.
Riconoscono “gli sforzi compiuti per attuare 36 delle 42 raccomandazioni formulate dal Gruppo di lavoro sul controllo di Frontex e propongono ulteriori azioni specifiche, compresa la consultazione del responsabile dei diritti fondamentali all’inizio dell’elaborazione dei piani operativi, nonchè garanzie più ampie per gli informatori (whistleblower)”.
Secondo la risoluzione “Frontex potrebbe fare di più per sostenere la capacità dell’UE e degli Stati membri di effettuare operazioni di ricerca e soccorso in mare, ad esempio investendo in risorse adeguate per tali operazioni, sottolineano i deputati. Per quanto riguarda il naufragio al largo delle coste della Grecia del 14 giugno 2023, i deputati si aspettano la piena cooperazione di Frontex per la conduzione dell’indagine”.
I deputati esprimono “grande preoccupazione per le gravi e persistenti accuse mosse contro le autorità greche in relazione a respingimenti e violenze contro i migranti”. Frontex dovrebbe limitare le sue operazioni al mero monitoraggio e alla presenza sul campo nei casi in cui uno Stato membro non sia in grado di rispettare i principi e i valori dell’UE.
Il Parlamento Europeo accoglie con favore la riduzione delle attività di Frontex in Lituania a seguito di una sentenza della Corte di giustizia, e raccomanda un approccio più proattivo per la protezione dei principi e dei valori dell’UE. Afferma poi che il sostegno alle operazioni di rimpatrio dall’Ungheria dovrebbe essere immediatamente sospeso.
I deputati elogiano “il ruolo positivo svolto dall’Agenzia nell’aiutare gli Stati membri a far fronte all’elevato numero di persone che hanno attraversato le frontiere esterne dell’Unione, a seguito dell’attacco russo contro l’Ucraina, incluso il dispiegamento di circa 500 agenti del corpo permanente lungo il confine orientale dalla Finlandia alla Romania, e di altri 50 agenti in Moldavia”.
“La cultura del lavoro di Frontex, per quanto riguarda il rispetto dei principi e dei valori dell’UE, compresi i diritti fondamentali, la trasparenza e l’efficienza delle procedure interne e la responsabilità nei confronti del Parlamento, devono cambiare”, affermano i deputati.
Riconoscono “gli sforzi compiuti per attuare 36 delle 42 raccomandazioni formulate dal Gruppo di lavoro sul controllo di Frontex e propongono ulteriori azioni specifiche, compresa la consultazione del responsabile dei diritti fondamentali all’inizio dell’elaborazione dei piani operativi, nonchè garanzie più ampie per gli informatori (whistleblower)”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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