BERGAMO (ITALPRESS) – “L’Autonomia è legge, e indietro non si torna”. Lo ha dichiarato il segretario della Lega e vice premier Matteo Salvini, intervenendo dal palco di Pontida per la festa del Carroccio. “Gli unici che hanno paura dell’Autonomia – ha aggiunto – sono i politici di sinistra incapaci, che rubano voti e fiducia ai loro popoli da 50 anni”.
Poi, in merito alla manovra, ha detto: “Se qualcuno deve pagare qualcosa in più, paghino i banchieri e non gli operai. Il nostro obiettivo è abbassare le tasse alle partite Iva e aumentare gli stipendi ai lavoratori”. E sul Governo, ha sottolineato: “E’ compatto, è composto da amici prima che di alleati. Ogni tanto discutiamo ma poi si trova sempre la soluzione”. Sul fronte immigrazione, “il problema non è il colore della pelle o dove il buon Dio ti ha fatto nascere, però la ricetta per i prossimi anni non è concedere più cittadinanze o regalarle il più velocemente. La priorità, per la Lega, è di revocare la cittadinanza a quelli che delinquono”, ha dichiarato Salvini, che poi ha aggiunto: “La cittadinanza è un atto di fede. E’ il secondo mazzo di chiavi di casa nostra ma se tradisci questa fiducia contro chi ti ha garantito scuola previdenza e sanità, e poi spacci, stupri e uccidi, la soluzione è solo: via la cittadinanza e torna al tuo paese. Non abbiamo bisogno di altri delinquenti”. Poi, rivolto al premier ungherese, Viktor Orban, e agli altri ospiti straieri. Ha detto: “Ci date forza”.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Poi, in merito alla manovra, ha detto: “Se qualcuno deve pagare qualcosa in più, paghino i banchieri e non gli operai. Il nostro obiettivo è abbassare le tasse alle partite Iva e aumentare gli stipendi ai lavoratori”. E sul Governo, ha sottolineato: “E’ compatto, è composto da amici prima che di alleati. Ogni tanto discutiamo ma poi si trova sempre la soluzione”. Sul fronte immigrazione, “il problema non è il colore della pelle o dove il buon Dio ti ha fatto nascere, però la ricetta per i prossimi anni non è concedere più cittadinanze o regalarle il più velocemente. La priorità, per la Lega, è di revocare la cittadinanza a quelli che delinquono”, ha dichiarato Salvini, che poi ha aggiunto: “La cittadinanza è un atto di fede. E’ il secondo mazzo di chiavi di casa nostra ma se tradisci questa fiducia contro chi ti ha garantito scuola previdenza e sanità, e poi spacci, stupri e uccidi, la soluzione è solo: via la cittadinanza e torna al tuo paese. Non abbiamo bisogno di altri delinquenti”. Poi, rivolto al premier ungherese, Viktor Orban, e agli altri ospiti straieri. Ha detto: “Ci date forza”.
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