Polizia municipale dotata di tablet per infliggere le multe digitali ai trasgressori del codice della strada. Via il vecchio e obsoleto taccuino, da oggi arrivano i tablet che sono stati dati in dotazione ai caschi bianchi. Attraverso la telecamera di cui è dotato ogni dispositivo si potranno rilevare i numeri di targa del veicolo in contravvenzione e in questo modo si riducono anche i potenziali errori umani quando avviene la trascrizione manuale.

Come funziona

Il tablet in dotazione all’agente andrà a verificare istantaneamente l’eventuale pagamento del parcheggio negli stalli blu eseguito online tramite App. In caso di violazione il preavviso digitale sarà caricato in tempo reale sul sistema gestionale del comando, conterrà i codici qr che ne permettono la lettura e il pagamento immediato, senza spese, direttamente dal cellulare dell’utente tramite AppIo, PagoPa e Poste.

“Garanzia anche per il cittadino”

“Un altro passo avanti nella digitalizzazione dei servizi del nostro Comune – afferma il sindaco Domenico Surdi -, questo nuovo procedimento riguardante l’accertamento dei divieti di sosta tracciato su piattaforma informatica è a totale garanzia dell’utente. Infatti il preavviso digitale è immodificabile e garantisce la correttezza e l’integrità dei dati in tempi immediati e certi”. La ricevuta del pagamento digitale è sempre valida in caso di errore, viene conservata di default dalla piattaforma utilizzata ed è la prova dell’avvenuto pagamento in qualsiasi momento.

Resta la tolleranza di 15 minuti

“Il nuovo sistema – aggiunge il comandante di polizia municipale Ignazio Bacile – permette non solo di attivare la sosta dal cellulare, oltre ai consueti apparecchi a monete, ma anche di poter pagare l’eventuale sanzione senza doversi recare in nessun posto, inquadrando col telefono i codici Qr già presenti sul preavviso. La sicurezza dei dati, la tracciabilità di tutta procedura rappresentano una garanzia per l’utente in caso di contestazioni o ricorsi e un processo efficace e integro al riparo da qualsiasi manomissione. Anche col nuovo sistema vengono applicati i periodi di tolleranza di 15 minuti già previsti per la scadenza dei periodi di sosta a pagamento”.

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