Anziano turista si perde per le vie di Erice, nel Trapanese. Dopo un’iniziale preoccupazione, in un paio di ore i carabinieri sono riusciti a ritrovarlo in buono stato di salute.

L’allontanamento

Si era allontanato dal gruppo di turisti con cui stava facendo un tour e  finisce per perdersi per le strade di Erice, nel Trapanese. Oltretutto era straniero e non parlava la lingua italiana, era persino senza telefono. Brutta disavventura, fortunatamente col lieto fine, per un 84enne americano che era nelle vesti di turista nel territorio ericino. Durante la visita guidata al caratteristico borgo, inavvertitamente l’anziano ha finito per allontanarsi dal gruppo. Non è stato più in grado di ritrovare la scia del gruppo e alla fine ha deciso di sedersi sulle scalinate di una chiesa. Ed è proprio qui che i carabinieri, a cui era stato lanciato l’sos, sono riusciti a rintracciarlo e a riportarlo alla guida dopo circa due ore di incessanti ricerche.

L’attivazione dei soccorsi

I carabinieri della stazione di Erice ieri si sono attivati nei soccorsi di un turista ultraottantenne che si era smarrito per le vie del borgo. L’allarme arrivava al centralino dei militari dell’arma verso l’ora di pranzo quando una guida turistica segnalava l’assenza, al raduno di fine visita, di un turista di 84 anni americano che si era allontanato dal gruppo non presentandosi all’appuntamento prefissato davanti il pullman in partenza per Trapani.

Non aveva il telefono

Non avendo con se il telefono cellulare non c’era possibilità di rintracciarlo, motivo per il quale era stato richiesto l’intervento degli uomini dell’Arma. Il comandante della stazione Ericina, unitamente ad una pattuglia della stazione di Erice, dopo aver preso contatti con la guida turistica e la moglie dell’uomo, avendo avuto nei dettagli tutti gli estremi su aspetto fisico, vestiti e abitudini si mettevano sulle tracce dell’84enne.

Al setaccio tutte le strade, palmo a palmo

Setacciate tutte le vie del borgo medievale, l’uomo veniva ritrovato dai carabinieri dopo circa 2 ore dalla segnalazione seduto sulla scalinata della chiesa di San Cataldo, in buono stato di salute ma decisamente lontano da quello che era il luogo di ritrovo del gruppo di turisti. Raggiungeva la moglie e i compagni di viaggio grazie ai carabinieri che ringraziava calorosamente per la fondamentale assistenza prestata.

Articoli correlati