• Un arresto a Mazara del Vallo per atti persecutori e minacce
  • Fine di un incubo per una donna mazarese
  • La donna era stremata dalle continue aggressioni da parte dell’ex compagno

I Carabinieri della Stazione di Mazara Due (TP) hanno tratto in arresto, in ottemperanza a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, F.G. mazarese, 60 anni, per i reati di atti persecutori e minacce.

Continui maltrattamenti

Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Marsala, scaturisce dalle condotte illecite certificate dai militari della Compagnia di Mazara del Vallo e condivise dalla Procura di Marsala, a seguito della denuncia presentata dall’ex compagna dell’arrestato che ha raccontato di aver subito da tempo numerosi maltrattamenti fisici e verbali tanto da separarsi dal ex compagno.

L’aggressione dal medico

Lo scorso agosto, l’uomo si è presentato senza motivo e all’improvviso presso lo studio del medico curante dove si trovava in quel momento l’ex compagna colpendola con un tubo di ferro acuminato ferendola alla gamba ed al braccio.

Si era barricato in casa

Non è nuovo a gesti estremi, nell’ottobre dello scorso anno i Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo sono intervenuti, con la Polizia di Stato, presso la sua abitazione dove si era barricato col figlio di soli 4 anni minacciando di ucciderlo e poi di suicidarsi. Solo dopo ore di mediazione si riusciva prima a liberare il figlio e successivamente ad evitare il peggio visto che l’uomo è stato trovato in possesso di un fucile detenuto illegalmente. L’uomo ora è ai domiciliari.

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