Sono socialmente pericolosi per la loro spiccata propensione a delinquere. Per questo motivo sono scattate nel Trapanese una serie di misure da parte della questura di Trapani, tra avvisi orali, Daspo e denunce.

Misure di prevenzione

Si tratta di misure di prevenzione di esclusiva competenza del questore. In tal senso sono stati emanati 6 avvisi orali nei confronti di altrettanti soggetti, residenti tra Trapani e provincia, ritenuti socialmente pericolosi  perché si sono resi responsabili di reati  contro il patrimonio, spaccio di stupefacenti ed altro.

Tre denunce

Inoltre, sono state denunciate altre 3 persone per violazione delle prescrizioni al Daspo sportivo cui erano sottoposti non avendo ottemperato all’obbligo di firma in occasione della partita di calcio tra Trapani e Miraglianese che si è disputata lo scorso 18 settembre allo stadio provinciale di Trapani. Per questa violazione è prevista la pena  della reclusione da 1 a 3 anni e  la multa da 10 mila a 40 mila euro.

Il mese scorso provvedimenti anche nel palermitano

Nello scorso mese di settembre il questore di Palermo, Leopoldo Laricchia, ha adottato allo stesso modo numerose misure di prevenzione personale nei confronti degli autori di condotte, circostanziate in distinti eventi, ma accomunate dall’elevato tasso di allarme sociale che hanno generato nella collettività. In particolare, è scattato divieto di accesso alle aree urbane (Dacur) nei confronti di un 17enne che aveva tentato di rubare un’auto, aggredendo il proprietario ed un altro uomo con un cacciavite e per questo era stato arrestato. I fatti un sabato sera della scorsa primavera in via Ugo La Malfa.  L’uomo non potrà entrare in alcuni esercizi pubblici elencati nel provvedimento amministrativo per un periodo di anni 2 dalla data di notifica. La misura interdice il transito e lo stazionamento in un’area del locale quartiere “San Lorenzo”.

Divieto anche per giovane spacciatore

Un altro simile provvedimento è scattato per un ragazzo minorenne dedito allo spaccio di  droga a “Ballarò”. Il giovane è stato arrestato, due volte a distanza di poche settimane, dalla Squadra Mobile poiché sorpreso a spacciare. Il giovane non potrà stazionare in determinati locali pubblici  e in alcune vie del quartiere.

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