Quattro giovanissimi, componenti di una baby gang, sono stati raggiunti da misure cautelari perché ritenuti autori di due violente aggressioni davanti a due discoteche a Mazara del Vallo, nel trapanese.

L’operazione della polizia

L’operazione della polizia del commissariato di Mazara del Vallo ha portato all’esecuzione dell’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Gip del tribunale di Marsala. Ad essere stata disposta la misura dell’obbligo di dimora nel territorio di Mazara del Vallo e quella dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per quattro giovani cittadini mazaresi, di età compresa tra i 19 e i 21 anni. le accuse nei loro confronti sono di lesioni personali gravi ed aggravate in concorso.

L’aggressione il 28 agosto

I 4 sono indagati per fatti commessi in pieno centro a Mazara del Vallo nelle notti del 21 e del 28 agosto scorsi ai danni di cinque coetanei  mazaresi. Nello specifico, il 28 agosto, alle 3 e mezzo circa, nei pressi di una nota discoteca, al termine di una serata danzante, un gruppo di giovanissimi aggrediva fisicamente quattro loro coetanei con calci, pugni, colpi di casco ed altri oggetti da punta. Ad essere state procurate lesioni giudicate guaribili, dal locale pronto soccorso, in 20 giorni.

Dalle indagini si risale ad un’altra aggressione

Nel corso dell’attività d’indagine veniva, inoltre, accertato che qualche giorno prima, esattamente il 21 agosto, alle 4 della notte nei pressi di un altro locale mazarese, sempre al termine di una serata danzante, un gruppo di giovanissimi mazaresi aggrediva con violenza con calci e pugni un loro coetaneo procurando alla vittima gravi lesioni al volto, con una prognosi di 45 giorni.

Indagini avviate immediatamente

Le indagini, avviate con tempestività dagli investigatori del commissariato di pubblica sicurezza di Mazara del Vallo e coordinate dall’autorità giudiziaria, hanno consentito di identificare i presunti autori dei gravissimi fatti e di denunciarli alla Procura della Repubblica del tribunale di Marsala. La Procura, condividendo le risultanze investigative del commissariato, ha richiesto al competente Gip le misure cautelari a carico degli aggressori.

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