Sabato 4 marzo scendono in pista le donne del vino con la prima festa dedicata alla cultura enoica femminile. “Donne, vino e motori”, il filo conduttore dell’iniziativa diffusa su tutto il territorio nazionale promossa dall’Associazione Nazionale Donne del Vino che conta circa 700 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste.
Le donne protagoniste anche nella filiera produttiva con circa il 35% della forza lavoro agricola, il 28% dei titolari delle imprese rurali e circa il 10 % delle posizioni dirigenti.
Anche la delegazione Sicilia, guidata da Lilly Fazio, è ai nastri di partenza. “Per la prima volta le consumatrici donne saranno ospiti d’onore, il segno di un cambiamento di stile di vita, di consumo. Le donne scelgono con maggiore consapevolezza, valutando la varietà e la regione di origine oltre che l’abbinamento con il cibo- spiega la presidente Fazio- Più curiose, acquistano vini nuovi perchè si basano sull’emozione che un vino dà loro e sulla capacità di un vino di essere adatto a quella specifica esperienza”.
In Sicilia, la Festa delle Donne del vino si declina con il benessere e la moda. “Fashion & Wellness Day”, il tema della delegazione dell’Isola. In degustazione i vini delle 15 aziende femminili siciliane in abbinamento ai prodotti Slow Food, sabato 4 marzo per un aperitivo salutistico dalle 11,00 alle 13,00 all’Accademia dello Sport di Trapani.
Nel pomeriggio, fashion cocktail in una boutique nel cuore della città trapanese per “informare con un tocco di leggerezza- spiega lanumero uno della delegazione siciliana-i benefici della dieta mediterranea”.
Ad Oliveri, in provincia di Messina, per l’intera giornata di sabato 4 marzo, il “Mamertino donna” nell’azienda Gaglio Vignaioli dal 1910 di Flora Mondello con visita in cantina, tra i filari di viti e degustazioni. Ospiti di onore, le wine lover ma anche tutti gli appassionati del nettaredi Bacco.
(foto tratta dal web)
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