Quattro abitazioni e un negozio con allacci abusivi alla rete elettrica sono stati scoperti dai carabinieri tra Trapani e provincia. Cinque le persone denunciate che hanno causato un danno importante al gestore di rete per svariate migliaia di euro, secondo quanto accertato nel corso dei controlli.

La collaborazione dell’Enel

In questi giorni i carabinieri del comando provinciale di Trapani stanno eseguendo una serie di servizi mirati al controllo delle forniture di energia elettrica, manomissioni ai contatori e allacci abusivi alla rete pubblica. Con il fondamentale supporto di personale tecnico qualificato della società di distribuzione è stata portata avanti quest’ultima operazione che ha permesso di mettere in luce una serie di irregolarità. I 5 denunciati sono accusati di furto aggravato di energia elettrica.

Le abitazioni

Nel territorio di Castelvetrano i militari dell’Arma hanno proceduto al controllo delle forniture constatando che i 4 denunciati avrebbero realizzato abusivamente un allaccio alla rete pubblica, sottraendo energia elettrica per 20 mila euro, In questo modo alimentavano le loro abitazioni di residenza.

Il negozio a Trapani

Mentre a Trapani un imprenditore avrebbe alimentato per anni l’intera attività commerciale dove è in corso il calcolo sull’ammontare dell’entità di corrente sottratta nel tempo. “Questo  tipo di attività – evidenziano dal comando provinciale dei carabinieri di Trapani – sarà ripetuta nei prossimi giorni anche per prevenire eventuali malfunzionamenti legati agli allacci abusivi che potrebbero provocare incendi come già accaduto in alcuni casi”.

Altro caso appena qualche giorno fa

Un altro caso simile era venuto fuori appena qualche giorno fa sempre dalla provincia trapanese. Un intero nucleo familiare è stato denunciato per furto di energia elettrica. La loro abitazione è stata trovata direttamente allacciata alla rete elettrica pubblica, e dunque non risultando alcun consumo. A scoprire tutto i carabinieri che hanno portato alla luce l’allaccio e denunciato i tre componenti del nucleo familiare. Ad intervenire i carabinieri della stazione di Marinella, che hanno portato avanti indagini delegate dalla Procura di Marsala in merito ad alcuni ammanchi di energia elettrica segnalati dalla società di distribuzione. In particolare è stato accertato che, mediante un allaccio diretto alla rete elettrica, la famiglia avrebbe rubato energia elettrica, del valore commerciale di quasi 3 mila euro, a beneficio della loro abitazione sita nella frazione di Triscina. Sulla base dello stato attuale delle indagini, i carabinieri hanno proceduto a denunciare i presunti responsabili del reato di furto aggravato in concorso all’autorità giudiziaria.

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