Ubriachi al volante, ripetute violazioni alle misure cautelari, droga in tasca. Sono le contestazioni dei carabinieri di Castelvetrano, nel Trapanese, a conclusione di una serrata attività di indagini e controlli. Il bilancio di questo week end parla di un arresto, tre denunce e altre tre segnalazioni alla prefettura di Trapani per consumo di sostanze stupefacenti.
Le finalità del controllo del territorio
I carabinieri della compagnia di Castelvetrano hanno eseguito, durante il fine settimana appena trascorso, dei servizi di controllo del territorio. Tutti mirati al contrasto dei reati predatori e del rispetto del codice della strada. A conclusione delle operazioni denunciati diversi soggetti per svariati reati.
A spasso nonostante i domiciliari
Denunciato un 36enne, sottoposto agli arresti domiciliari. I carabinieri lo hanno sorpreso mentre si aggirava a piedi in via Campobello. Si sarebbe allontanato arbitrariamente dalla propria abitazione in violazione delle prescrizioni imposte dal giudice. Due partannesi invece, sottoposti a controllo alla circolazione stradale, sarebbero risultati positivi al test dell’alcol. Le violazioni contestate quelle di essersi messi al volante ubriachi. Presentavano un tasso alcolemico riscontrato ben al di sopra del limite consentito. Per questo motivo i carabinieri li hanno denunciati ed i rispettivi mezzi sottoposti a sequestro.
Segnalazioni alla prefettura e l’arresto
Segnalate inoltre alla prefettura di Trapani tre persone. Sono ritenute assuntori di sostanze stupefacenti non terapeutici. Ognuno di loro deteneva una modica quantità di droga. I militari dell’Arma hanno sequestrato la roba. Nello stesso contesto operativo i carabinieri hanno arrestato un castelvetranese di 44 anni in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Marsala. L’uomo, che era già sottoposto alla misura cautelare della sorveglianza speciale, deve scontare una pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione. Questo perché sarebbero state accertate reiterate violazioni alla misura da parte dei carabinieri di Castelvetrano. Terminati gli atti di rito il 44enne è stato tradotto presso il carcere Pietro Cerulli di Trapani.
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